Alcuni giorni fa vi abbiamo segnalato la conferma di Justin Lin alla regia del sesto film nella saga di Fast and Furious. Oggi vi riportiamo le dichiarazioni di Vin Diesel, che parla della scena finale di Fast & Furious 5 e delle sue conseguenze per la prossima pellicola.

Chi non ha ancora visto il film, non prosegua la lettura di questo articolo…

 


 

Nella scena finale si vede l'agente Fuentes (Eva Mendes) che parla con Hobbs (Dwayne Johnson) di una rapina in cui è coinvolta Letty (Michelle Rodriguez), la ragazza di Dom, apparentemente uccisa da Fenix Rise (Laz Alonso) nell'ultimo film.

Diesel spiega che guardando attentamente Fast & Furious, non c'è la conferma che Letty sia morta. “E' stato fatto di proposito, il modo in cui Letty viene trattata in Fast 4,” dice l'attore. “Il fatto che non si veda mai il corpo è intenzionale. Quando Dom affronta Fenix, questi gli dice, ‘non ricordo la sua faccia, perchè l'ultima volta che l'ho vista stava bruciando’ — non dice, ‘le ho sparato in fronte.’ Scoprirete di più nel prossimo film.”

E parlando proprio del sequel di Fast Five, Vin Diesel spiega che, secondo lui, il sesto capitolo sarebbe la conclusione di una trilogia iniziata con Fast & Furious – Solo parti originali, in cui i fan si aspettano l'incontro tra Dom e Letty. “In Europa già chiamano il sesto Sexy 6,” prosegue l'attore. “Dicono che Fast Five ha la miglior scena d'azione e si aspettano la miglior scena di sesso nel prossimo. Questa è l'Europa. Sono romantici. […] Se dovessi realizzarne altri dopo il sesto, dovranno essere di nuovo tre. Per cui, dopo il sesto, dovremo pianificare le prossime tre storie prima di iniziare a girare il settimo. Non farei mai il 7, senza sapere come saranno il 7, l'8 e il 9. La gente è pronta a comprare il biglietto per The Fast and the Furious 6 proprio quando escono dal cinema. Questo è un traguardo di cui sono fiero.”

Fast & Furious 5 vede nel cast Vin Diesel, Paul Walker, Tyrese Gibson, Dwayne Johnson, Ludacris, Joaquim de Almeida e Elsa Pataky.

Il film è uscito 29 aprile 2011 negli Stati Uniti, da noi il 6 maggio.