Un film come Anonymous, incentrato sulla figura del bardo per antonomasia, William Shakespeare, e del mistero che aleggia attorno alla sua effettiva esistenza risulta, già di per sé, abbastanza peculiare, se non addirittura spinoso per il tema trattato. Il tutto assume dei connotati ancora più particolari se consideriamo che il regista della pellicola in questione è quel Roland Emmerich che ci ha abituato, ormai da anni, ai suoi spettacolari disaster movie come 2012 o L'Alba del Giorno Dopo.

Badtaste.it è orgoglioso di presentarvi, in anteprima esclusiva per l'Italia, la prima parte del video, sottotitolato in italiano, in cui il filmmaker espone le sue dieci tesi a sostegno dell'ipotesi portata avanti dalla sua pellicola. La seconda parte del contributo arriverà in anteprima sempre sulle nostre pagine venerdì prossimo.

 

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Ecco la sinossi ufficiale di Anonymous, nelle sale italiane a partire dal prossimo 18 novembre:

Ambientato durante i disordini politici dell’Inghilterra elisabettiana, Anonymous affronta una questione che per secoli ha affascinato studiosi e brillanti intellettuali quali Mark Twain, Charles Dickens, e Sigmund Freud, e cioè: chi ha realmente scritto tutte le opere che sono state attribuite a William Shakespeare? Gli esperti ne hanno discusso, sono stati scritti numerosi libri sull’argomento e gli studiosi hanno dedicato la loro vita per difendere o sfatare teorie riguardanti la paternità delle opere più famose della letteratura inglese. Anonymous offre una possibile risposta, concentrandosi su un momento in cui gli scandalosi intrighi politici e le illecite storie d’amore alla Corte Reale sono portati alla luce nel luogo più inaspettato: il teatro di Londra.