23 anni: tanto c'è voluto a George Lucas per veder realizzato sul grande schermo Red Tails, film sulla Seconda Guerra Mondiale ispirato alle gesta eroiche della prima unità di combattimento americana composta totalmente da persone di colore. In un'intervista rilasciata a USA Today, il papà di Star Wars ripercorre le tappe di questo lungo cammino che il prossimo 20 gennaio, con l'uscita del film nelle sale americane, finalmente giungerà a compimento.
 

Perchè ci sono voluti 23 anni per realizzare Red Tails:
"Ho scritto lo script molti anni fa, e ciò che è venuto fuori era molto simile a Star Wars, nel senso che era troppo grande per stare in un film solo. C'era la storia di come i protagonisti venivano addestrati al Tuskegee (Istituto in Alabama), e di come Eleonor Roosevelt divenne la loro campionessa. Poi c'era il film di guerra che inizialmente aveva sollevato il mio interesse. E infine la straordinaria saga dell'inizio della battaglia per i diritti civili dopo la guerra. E questo è andato letteralmente avanti per 20 anni, cercando di inserire tutto in uno script, il che significa lasciar fuori molte cose che si amano e puntare di più sulla storia di guerra lasciando indietro il resto."

Perchè ha finanziato il film da solo:
"(…) ho adottato questa decisione proprio dopo L'impero colpisce ancora. Non ho bisogno di uno studio che mi dica cosa fare, selezionare per me il film da realizzare, costringermi a cambiarlo e a rimontarlo. (…) se devo vivere o morire per i miei film, voglio avere la possibilità di dire: si, era un film terribile, ho fatto un errore, scusate. Non voglio dire che avevo fatto un grande film ma gli altri me lo hanno distrutto.

Come potrebbe influenzare i registi di colore:
"Ho capito di aver messo accidentalmente a rischio la produzione di film di registi di colore (con Red Tails, i cui 58 milioni di dollari di budget superano di gran lunga le tipiche produzioni con molti attori di colore). Sto dicendo che, se questo non funzionasse, ci sarebbe una buona possibilità che questa comunità rimanga dov'è per un bel pò. Sarà più difficile a quel punto per voi ragazzi uscire da quella pozzanghera (film a basso budget). Ma se riesco a spezzare il trend con questo film, allora si spera che ci sarà qualcun altro là fuori che vorrà fare un prequel e sequel, e presto si avranno più Tyler Perrys là fuori. "

Sul mandare un messaggio attraverso il film:
"Ai giorni nostri in molti film (ma non sto condannando l'intera industria cinematografica) non c'è alcun messaggio. In genere nemmeno ci pensano a questo aspetto. Eppure dovrebbe essere un punto fermo dei film. Certo, stai offrendo un diversivo rispetto al freddo mondo per un poco, ma al tempo stesso racconti determinati eventi e regole e forse anche un pò di saggezza."
 

Prodotto dalla LucasFilm e distribuito dalla 20th Century Fox, il film arriverà nelle sale americane il prossimo 20 gennaio.