Se dopo continui rinvii la Warner Bros ha nuovamente sospeso la produzione di Akira, non intende però rinunciare al progetto di portare sul grande schermo un manga giapponese.
I problemi di Akira potrebbero non essere così semplici da risolvere, ma l'alternativa è già stata trovata ed è assolutamente valida. La major ha infatti acquisito i diritti cinematografici di Bleach, il manga di Tite Kubo che in Giappone ha raccolto un successo mostruoso sin dal suo esordio, nel 2001.
In occidente il manga e l'anime non godono forse della stessa fama di Akira, ma ci sono tutti gli ingredienti per dar vita a un film di successo per un pubblico giovane. Il protagonista è un ragazzo di nome Ichigo che può vedere i fantasmi, e che si prefigge l'obiettivo di proteggere gli innocenti dagli spiriti maligni, e di aiutare le anime in pena a trovare pace.
Nonostante il progetto sia ancora agli albori, la Warner ha già affidato alcuni incarichi per adattare il materiale di partenza, e i nomi coinvolti potrebbero causare reazioni negative fra i fan. Non tanto lo sceneggiatore Dan Mazeau (La Furia dei Titani), quanto Peter Segal, regista di film come 50 volte il primo bacio e Terapia d'urto, qui incaricato di produrre e potenzialmente dirigere il film.
Il suo curriculum non è esattamente quello che ci si aspetta in vista di un film d'azione, ma a quanto pare per Segal si tratta di un progetto nato da una vera e propria passione per il manga, il che è sempre un presupposto positivo.
Non resta che sperare che le sorti di Bleach al cinema siano migliori di quelle di Akira.
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