Un giorno dopo le dichiarazioni del presidente della MGM circa la presenza di possibili scene found footage nel nuovo adattamento di Carrie, i riflettori tornano sul casting, e in particolare sulla protagonista Chloe Moretz, sempre più lanciata nella sua ancora giovane carriera. La ragazza ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il suo personaggio, il rapporto con la regista Kimberly Peirce e il modo in cui questa trasposizione, finora presentata come piuttosto fedele al materiale originale, si distanzierà invece per certi versi dal romanzo di Stephen King

Questo quanto dichiarato circa l'inzio delle riprese e la stima nei confronti della regista:

Inizierò il prossimo primo di giugno. Verrà fuori davvero un bel lavoro. Non voglio portare iella, ma Peirce è una regista assolutamente geniale. Non avrei mai fatto qualcosa del genere con qualcuno di cui non mi fossi fidata. Credo in lei più di molti registi con cui ho lavorato. E' la donna giusta per questo lavoro.

Le affermazioni poi vanno ad affrontare il necessario confronto con il libro originale:

In questo momento non sto guardando al film originale, anche se quello di De Palma è uno dei migliori film mai fatti. E' assolutamente iconico e sono orgogliosa di poter partecipare ad uno suo rifacimento. Stiamo prendendo le misure dal libro. E' più oscuro e molto più psicologico. Più simile a Cigno Nero. Sarete davvero capaci di vedere l'interno della sua mente ed esplorerà molto bene la relazione tra Margaret (interpretata da Julianne Moore, ndr) e Carrie. Ed è ambientato al giorno d'oggi, quindi è abbastanza diverso.

Infine ecco l'approccio della giovane attrice nei confronti del particolare personaggio di Carrie:

E' qualcosa di molto diverso da me. Fuori dalla mia personalità. Sto diventando una persona completamente diversa per interpretarla. Mi sto abbandonando a tutti i miei problemi di autostima e sto cercando di entrare in lei. Devo farlo.

Ecco la sinossi del film, la cui uscita è fissata per il 15 marzo 2013:

Il romanzo racconta la storia di Carrie White, una liceale che vive in una piccola città del Maine con una madre ossessionata dalla religione. Goffa, solitaria, vittima dei tiri mancini dei suoi coetanei, Carrie scopre gradualmente di avere poteri telecinetici, poteri che si erano già manifestati all'età di tre anni, dopo il primo choc della sua vita. Un giorno, l'innocente e beffeggiata Carrie userà il suo potere e sarà ovunque orrore, distruzione e morte.