Dopo l'annuncio della Hammer relativo all'arrivo del sequel di The Woman in Black, il film horror interpretato da Daniel Radcliffe capace di generare un egregio rapporto costi/ricavi, e i primi dettagli sulla sua trama, arriva un aggiornamento in merito grazie alle parole rilasciate da Simon Oakes, il CEO del leggendario studio inglese specializzato in cinema horror.

Oakes è intervenuto a una speciale proiezione di The Woman in Black organizzata per promuovere l'uscita in home video del titolo in Inghilterra. Bleeding Cool, presente all'evento, è riuscito a strappare qualche dichiarazione al dirigente.

A quanto pare, si tratterà di un'opera corale che non si focalizzerà su un solo personaggio, quello dell'infermiera Eve:

Non posso rivelare nulla sulla storia. Sarà differente. E non c'è la necessità di un solo attore specifico incaricato di reggerne il peso, a seconda di quanto sarà in nostro potere, cercheremo di coinvolgere più attori.

Quanto alla possibilità di un ritorno, magari un un piccolo ruolo o in un cammeo, di Daniel Radcliffe, Oakes non ha smentito spingendosi a dire che il fu Harry Potter "potrebbe" apparire.

Se il sequel avrà successo, è probabile che la Hammer non si fermerà al secondo capitolo:

Penso che, con un po' di fortuna, The Woman in Black potrà trasformarsi in un brand. Non stiamo qua a tenere il conto delle galline, per carità, i piani sono ancora in corso d'opera.

Vi terremo aggiornati…