Inizio il nostro reportage dal Comic-Con di San Diego con un breve aggiornamento.

Al momento qui sono le nove del mattino di mercoledì (in Italia le sei circa): siamo atterrati ieri sera al San Diego International Airport dopo un volo tranquillo ma decisamente stancante (in particolare il lungo scalo a New York). Fortunatamente il tempo è passato in fretta grazie alla compagnia di Daniele "Leo Truman" Massironi di ScreenWeek: in volo ci siamo rivisti Hunger Games (il giudizio rimane lo stesso di quando, sempre insieme, lo abbiamo visto a Londra a fine marzo) e io ho visto per la prima volta Chronicle (e devo dire che mi è piaciuto moltissimo, anche se in effetti l'aereo non è il luogo ideale per vedere un film).

Qui a San Diego per ora non si muore di caldo (per fortuna), anche se siamo pronti psicologicamente a farci numerose ore di coda per accedere ai panel più importanti. Il programma della giornata è, dopo aver visto Prometheus (purtroppo in città proiettano solo la versione 2D in un AMC nei pressi del nostro albergo, vorrà dire che lo rivedremo in 3D in Italia quando uscirà!), fiondarci al Convention Center: alle 15:00 ora locale (mezzanotte in Italia) apriranno la segreteria per il ritiro degli accrediti e ho l'impressione che lì ci sarà la prima calca. Successivamente, verso le sei (le tre di notte in Italia) dovremmo riuscire a vedere tutte le preview (la Warner Bros. TV proietterà i pilot di alcune sue nuove serie, incluso Revolution). In serata faremo un test per il live blogging (sarà mattina presto in Italia) e poi ci prepareremo a domani, che sarà una giornata campale: il Comic-Con verrà inaugurato dal panel di Twilight, l'ultimo della saga!

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