Su BadTaste seguiamo una regola non scritta, che speriamo, in cuor nostro, possa risultare evidente sulla base del nostro operato quotidiano: il rispetto dei nostri lettori.

Magari potrà sembrare retorico, ma quella tagline che accompagna il nome del nostro sito, "il nuovo gusto del cinema", è un valore in cui crediamo fermamente e che cerchiamo di rendere palpabile attraverso i nostri articoli, i nostri approfondimenti, le nostre recensioni.

Il senso della nostra linea editoriale sta proprio li, nel non voler essere uno dei tanti siti "fotocopia" che intasano il web nazionale e non e l'affetto, gli attestati di stima che riceviamo dai nostri lettori sono un vero e proprio propellente capace di guidare e ispirare il nostro impegno giornaliero. Proprio per questo motivo, per una mera questione di rispetto nei confronti di quello che noi, mutuando un'espressione cara a Stephen King, definiamo "fedele lettore", abbiamo deciso di non dare importanza alla non-notizia, riportata in pompa magna da tanti siti esteri e italiani del presunto spoiler sul Cavaliere Oscuro – Il Ritorno rivelato da David Letterman durante una puntata del suo Late Show alla presenza della bella "neo Catwoman" Anne Hathaway. E questo nonostante sulle pagine del nostro sito vengano segnalate, di tanto in tanto, delle ospitate particolarmente divertenti o degne di nota avvenute nel programma televisivo in questione.

Tuttavia, nella giornata di ieri e in quella ancora in corso, abbiamo ricevuto diverse mail di lettori alquanto indignati per l'accaduto, soprattutto per come due importanti quotidiani nazionali – diciamo il peccato, ma non il peccatore – abbiano riportato il fatto, citando direttamente nei titoli dei loro articoli il contenuto dello spoiler in questione (titolo modificato, con ben poca rapidità, da uno dei due giornali chiamati in causa).

La stessa notizia è stata riportata, con ben altra delicatezza e cautela, da alcuni importanti siti americani come io9, l'Hollywood Reporter o il New York Daily.

Tutto questo si ricollega, espressamente, al perché non abbiamo ritenuto opportuno parlare di questo argomento "in diretta". Nella consapevolezza che sul web c'è spazio per tutti e che ognuno, sulle proprie pagine, è libero di offrire i contenuti che più ritiene opportuni, crediamo però che nel momento in cui si vuole dare una notizia del genere, capace di rovinare la sorpresa a – è il caso di dirlo – milioni di persone, sia doveroso impiegare le dovute e sacrosante attenzioni. Bisogna fornire i necessari "spoiler alert" per mettere in guardia i lettori, una pratica che noi su BadTaste adottiamo abitualmente (noi i film ce li dobbiamo spoilerare per lavoro, e non sta scritto da nessuna parte che i nostri lettori vogliano fare altrettanto).

La discriminante maggiore però, quello che ci ha fatto decidere di non pubblicare un articolo in merito alla cosa, può essere reperita nel nome e nel cognome della fonte di questo "presunto" spoiler: David Letterman.

Il Late Show di Letterman è uno dei programmi televisivi più seguiti d'America e il personaggio che lo conduce è uno di quei mostri sacri dello showbiz statunitense pagati milioni di dollari al secondo. Il nostro, però, è anche noto per essere un gran "buontempone", quindi è abbastanza impensabile che abbia davvero spoilerato il finale del blockbuster di Christopher Nolan. A ulteriore riprova di questo fatto, vi ricordiamo che il Late Show è un programma REGISTRATO e trasmesso in DIFFERITA.

Per scoprire questa cosa, non occorre essere dei novelli Sherlock Holmes. Basta leggere l'apposita voce su Wikipedia:

Il programma viene registrato nell'Ed Sullivan Theater di Broadway, a New York il lunedì alle 16.30 e alle 19.00; il martedì e il mercoledì alle 17.30; e il giovedì alle 16.30 e negli Stati Uniti va in onda dal lunedì al venerdì alle 23:35 (ora di New York, UTC-5).

Se Letterman, in preda a chissà quale colpo di genio, avesse davvero rivelato l'epilogo del film, la stessa Hathaway avrebbe fatto in tempo ad avvisare qualche responsabile della Warner Bros. che avrebbe poi provveduto a "punire" il conduttore televisivo grazie all'intervento di qualche inquietante figuro in stile men in black. Per quanto potente, Letterman non è di certo così sciocco da inimicarsi in maniera così gratuita uno dei più importanti gruppi media del globo.

Anche perché qui non si tratterebbe neanche di satira – attività abitualmente praticata al Late Show – ma della proverbiale rottura delle uova nel paniere perpetrata ai danni dei milioni di telespettatori del secondo show più seguito d'America.

Quindi, come recita il poster introdotto dal governo inglese nel 1939 agli albori della guerra, possiamo tutti "mantenere la calma e andare avanti". Perché più che di Letterman noi italiani, che vedremo Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno con un mese di ritardo rispetto agli Stati Uniti, abbiamo ben altri "generatori di spoiler" da temere….