Uscirà domani nei cinema italiani Total Recall – Atto di Forza, pellicola che entra di diritto nel novero dei "remake di cui nessuno aveva davvero bisogno".

In vista della release, la Warner ha diffuso quattro clip e un'intervista a Colin Farrell. Le trovate qua sotto:

 

 

 

 

 

Intervista a Colin Farrell:

Chi è il tuo personaggio, Quaid, in questa versione di Total Recall-Atto di Forza?

Abbiamo cercato di rimanere fedeli al racconto, in cui Quaid è un operaio, che conduce una vita tanto ordinaria da mettersi a fantasticare sulla possibilità di andare su Marte. Nel film, però, Quaid ha un sogno ricorrente a cui dà molta importanza. È un uomo qualunque, questo è il presupposto su cui si basa il personaggio, che inizia a sentirsi alienato da sua moglie, dal lavoro, dagli amici, e decide di farsi innestare un falso ricordo. Per questo decide di rivolgersi alla Rekall.

Non è il tuo primo film ispirato a un racconto di Philip K. Dick….

No, ho già recitato in Minority Report. Tutti e due i film presentano delle versioni del futuro non così distanti tra loro. Le opere di Dick a lungo sono state aperte a diverse interpretazioni e approfondimenti, ha ispirato una certa visione del mondo. Nessuno di noi, in fondo, pensa che il futuro sarà così roseo. La tecnologia sta andando avanti velocemente ma ciò che noi stiamo facendo al genere umano è piuttosto allarmante. Però, se la visione del futuro in Minority Report non è così scura, di certo lo è quella di Total Recall, Blade Runner, Alien e simili.

Ci sono molte scene d’azione in Total Recall, hai seguito un allenamento particolare?

Mi sono allenato costantemente con i pesi, tre o quattro mesi, per cinque o sei giorni alla settimana. E ho corso parecchio. Inoltre si fa cenno nel film che il protagonista potrebbe aver ricevuto una sorta di addestramento militare…Sapevo che si sarebbe trattato di un ruolo “fisico”, quindi ci ho lavorato su parecchio.

Sei stato lontano per un po’ dal mondo dei blockbuster prima di recitare in Total Recall. Ti è piaciuto quindi tornare a lavorare a una grossa produzione come questa?

Avevo recitato in alcuni film importanti che però non erano andati poi così bene, quindi non avevo più ricevuto così tante offerte per dei blockbuster. Poi è arrivata questa occasione. All’inizio non ero convinto. Poi ho letto il copione e l’ho trovato eccellente.

Inoltre per me Total Recall è stato un film molto più intimo di altri film più piccoli a cui ho lavorato. Ho lavorato a stretto contatto con Len Wiseman, il regista, e con gli altri attori. La troupe è stata fantastica, ho vissuto a Toronto per cinque mesi e quindi siamo arrivati a conoscerci piuttosto bene. È stata un’esperienza molto più coinvolgente di quanto mi aspettassi. C’erano grandiose scene d’azione e fantastiche e rappresentazioni di mondi epici e bellissimi, ma eravamo soprattutto un gruppo di attori sul set, che cercavano di capire  le emozioni e i pensieri degli altri e di entrare in sintonia. Mi piacerebbe poter mescolare, recitare in ruoli sia in piccoli, sia grandi per il resto della mia vita”.

 

Ecco la sinossi:

 

Benvenuti da Rekall, la compagnia che può trasformare i vostri sogni in veri e propri ricordi. Per Douglas Quaid (Colin Farrell), operaio edile, sposato e innamorato della bellissima moglie (Kate Beckinsale), il viaggio virtuale è la vacanza perfetta per staccare dalla una vita frustrante; i ricordi di una vita da agente segreto potrebbero essere proprio quello che fa per lui. Durante la procedura però, qualcosa va storto e Quaid diventa un ricercato. In fuga dalla polizia, finita nelle mani del leader del mondo libero Chancellor Cohaagen (Bryan Cranston), Quaid conosce una ribelle (Jessica Biel) e si unisce a lei con lo scopo di trovare il capo della resistenza sotterranea e fermare Cohaagen. La linea tra fantasia e realtà si assottiglia e il destino del mondo oscilla nel momento in cui Quaid scopre la sua vera identità, il suo vero amore, e il suo destino.