Il remake di Atto di Forza uscito l'anno scorso non è certo definibile come un clamoroso successo di pubblico e critica.

Fra le fila di quelli che si sono divertiti a vederlo infrangersi sulle scogliere del box-office non troviamo solo i fan duri e puri della pellicola uscita nel 1990 e interpretata da Arnold Schwarzenegger, ma anche colui che si trovava dietro la macchina da presa dell'iconimo lungometraggio, ovvero sia il filmmaker olandese Paul Verhoeven.

Verhoeven si trova al Tribeca Film Festival di New York per presentare la sua ultima opera, Tricked, realizzata in Olanda attraverso una peculiare forma di sceneggiatura basata sul crowd-sourcing basata su ben 600 contributi.

Il regista, che prossimamente sarà nuovamente oggetto di remake con RoboCop, dice:

E' stato divertente perché sono stati tutti piuttosto arroganti nelle varie interviste. Sia il produttore che Colin Farrell hanno definito la mia pellicola come kitsch.

A quanto pare, Verhoeven è più ottimista col RoboCop di José Padilha che, a suo dire, utilizzerà degli intelligenti ammiccamenti verso la sua opera.

In attesa di scoprire se sarà effettivamente così, non ci resta altro che constatare come i 261 milioni di dollari incassati nel 1990 da Atto di Forza battano nettamente i 198 guadagnati dal remake di Len Wiseman (costato peraltro 125 milioni di $).