Poco più di 3 anni fa il regista Duncan Jones, durante la presentazione di Source Code, dichiarò che Mute, il suo progetto sci-fi originale, sarebbe diventato una graphic novel e non più un lungometraggio.

A distanza di diversi anni, ora che è impegnato con l’adattamento di Warcraft, il regista è tornato a parlare di Mute su twitter lasciando intendere che per il controverso progetto c’è ancora una speranza grazie al successo che potrebbe ottenere l’atteso moviegame.

 

 

“Pensando al film che voglio provare a realizzare dopo Warcraft. Potrei spingere su Mute ancora una volta prima di metterlo sullo scaffale ‘Don Quixote’ “.

Senza mezzi termini Jones spera che il suo progetto non diventi come la tribolata trasposizione cinematografica di Don Quixote di Terry Gilliam, progetto iniziato, abbandonato e ripreso dal regista più volte dal 2000 ad oggi.

Ma di cosa tratta Mute? Il regista lo ha descritto come un thriller/sci-fi ambientato nel futuro che segue la storia di un barista muto che dovrà andar contro ai gangster della sua città quando la sua partner svanisce nel nulla. Il film doveva entrare ufficialmente in produzione nel 2010, ma poi Jones decise di dare la priorità a Source Code.

Non sappiamo ancora quale sarà il progetto che Jones prenderà in mano dopo la lunga post produzione di Warcraft (il film uscirà nel 2016 e necessita ancora di un anno e mezzo di post-produzione), ma con certezza Mute sarà dal prossimo anno nelle migliori fumetterie e librerie sotto forma di graphic novel grazie alla Dark Horse.

Qui di seguito potete vedere un concept di Mute realizzato nel 2009: