L’Hollywood Reporter ha dedicato un interessante pezzo alla decisione della Sony di rimandare al 2018 l’uscita di The Amazing Spider-Man 3 a favore dello spin-off sui Sinistri Sei che uscirà a novembre 2016.

Si è trattata di una mossa inattesa ma comprensibile: il secondo episodio del reboot di Marc Webb ha raggiunto a malapena la soglia dei 700 milioni di dollari in tutto il mondo, con risultati domestici ancora più deludenti.

Non sorprende più di tanto, quindi, che la major abbia deciso di prendersi un po’ più di tempo per ridare nuova vita al franchise dell’Uomo Ragno.

Nell’articolo leggiamo inoltre che:

Privatamente, la Sony ammette di essere intenzionata a rinfrescare il brand, ma non ha nessun piano troppo drastico. Webb, dal canto suo, è ancora legato al terzo film per completare la trilogia (alla stregua di Raimi per i film originali).

Insomma, nessun ennesimo reboot in vista, ma la volontà dello studio di “rinfrescare il brand” è un indice chiaro: le strategie messe in atto fino a questo punto andranno ripensate, anche se un cambio di regia non sembrerebbe essere stato contemplato.

Il pezzo si conclude con la notizia che Jamie Foxx, a dispetto di quanto accada al suo personaggio in The Amazing Spider-Man 2, dovrebbe tornare per I Sinistri Sei, ma non per The Amazing Spider-Man 3.