Paul Greengrass, regista di Captain Phillips – Attacco in Mare Aperto  e United 43, poterà sul grande schermo la storia vera raccontata nel libro Agent Storm: My Life Inside Al Qaeda, arrivato in Italia con il titolo L’Ultimo Infiltrato. Una Storia Vera. Il regista produrrà anche la pellicola insieme a Scott Rudin.

Ecco la descrizione completa del libro fornita da IBS:

Morten Storm, un giovane danese turbolento e senza ideali, si converte all’islam durante una detenzione per crimini comuni fino a diventare un jihadista convinto. Dopo qualche anno, scosso da dubbi che mettono in discussione la sua scelta, decide di diventare una spia al servizio delle agenzie danesi e della CIA, e accetta di essere infiltrato, celandosi dietro la sua vecchia identità di fervente guerriero dell’Islam, tra le fila di al-Qaeda. Ogni giorno rischia di essere smascherato, partecipando ad azioni sempre più pericolose, fino all’ultima missione: aiutare l’Agenzia a localizzare il più importante capo di al-Qaeda dopo Osama Bin-Laden, Anwar al-Awlaki. Dopo un primo tentativo fallito, in cui viene usata la promessa sposa del terrorista (una occidentale musulmana che Storm aveva contattato personalmente per conto di al-Awlaki), la CIA riesce finalmente a localizzarlo ed eliminarlo con un attacco di droni. Morten Storm ha condotto per anni una doppia vita nelle zone di guerra più “calde” del pianeta. Eppure la CIA non è stata generosa con lui: non ha mai ammesso pubblicamente il suo ruolo nella caccia ad Anwar al-Awlaki e ad altri pericolosi terroristi internazionali. Storm ha deciso di raccontare la sua storia ne “L’ultimo infiltrato”, scritto da tre prestigiose firme del “Jyllands-Posten”, il quotidiano danese finito nel mirino degli integralisti perché pubblicò le controverse vignette satiriche su Maometto.

 

Agent Storm My Life inside al qaeda