Intervistato in esclusiva da Collider Mark McGrath (Vicini del Terzo Tipo, Due Padri di Troppo) frontman della rock band Sugar Ray, ha parlato del suo coinvolgimento in Sharknado 2: The Second One, attesissimo sequel di Sharknado, disaster movie del 2013 prodotto da SyFy e dalla Asylum.

Ovviamente per la partecipazione del cantante nel film sono stati necessari dei cambiamenti in termini di sceneggiatura. Ma come ha fatto McGrath ad entrare a far parte del cast del film?

Mel lo chiedo ogni giorno. “Come ho fatto ad essere in Sharknado 2?”. Nella mia vita non faccio l’attore. SyFy trasmette molti film sugli squali e ce ne sono davvero tanti. Il fenomeno di Sharknado è difficile da spiegare. Vidi il primo film quando ero in viaggio per un tour lo scorso anno grazie ad un mio amico amante del genere sci-fi con gli squali. Quando arrivammo a metà film ci fiondammo su twitter per vedere se qualcuno lo aveva visto.

Ero e sono un grande fan del film è mi è stato chiesto prender parte al sequel. Mi sento come se avessi vinto un concorso. Quindi non so come sia potuto accadere ma da fan del genere sono davvero molto contento. La realizzazione è stata molto divertente e ho potuto assistere a dei cammei davvero incredibili. Inizialmente ero preoccupato che il film non raggiungesse le vette del primo. Sono orgoglioso di far parte di questo film.

Mark McGrath non è di certo un attore esperto. Come si è trovato in questo nuovo universo?

Sicuramente devo lavorare sulla parte recitativa. Come performer cerco sempre di arrivare a tutti. Con la recitazione invece ci sono un sacco di sfumature da cogliere anche nel linguaggio non verbale. Nel panorama musicale Tim McGraw e Dwight Yoakam sono diventati attori eccellenti [..] Quindi, recitare è facile? Assolutamente no! Voglio fare di più? Mi piace farlo? Sono riconoscente per questa grande opportunità? Assolutamente. Ero nel penultimo episodio di The Office e ho girato un episodio di The Neighbors. Quest’anno ho recitato davvero molto come mai avevo fatto prima.

Nel film la città di New York viene invasa dal singolare sharknado e la pellicola è ovviamente caratterizzata da molte scene d’azione:

Ci sono stati un sacco di cambiamenti nello script per problemi di budget e questo ha dimostrato la grande creatività che possiede il regista Anthony Ferrante. Sono state necessarie delle migliorie in pochissimo tempo. Ma eravamo a New York City, in quella città si trova sempre il modo per uccidere uno squalo. Ci sono molti palazzi e la metropolitana ed altri modi per dare una morte orribile agli squali e agli umani. E’ stato molto divertente girare direttamente in città.

Sharknado 2: The Second One è un film a low-budget anche se a differenza del primo ha avuto più finanziamenti:

Questo per il regista è molto importante. Ha fatto il primo Sharknado con un budget molto basso a patto che il focus del film si focalizzasse sui personaggi principali. Ian Ziering e Tara Reid hanno fatto un grande lavoro con il primo capitolo. Qui il budget era un po’ più alto ma ricordiamoci che stavamo girando a New York. Tutto era ancora in stile guerriglia urbana.

sharknado 2 mark mcgrath ian ziering

 

 

In questo secondo capitolo gli eccezionali eventi climatici colpiranno la città di New York scatenando lo sharknado tra i luoghi più iconici della città. Solo Fin (Ian Ziering) e April (Tara Reid) potranno salvare la Grande Mela da questo attacco.

Il film farà il suo debutto sul canale Syfy il 30 luglio.