Normalmente, le recensioni dei film sulle pagine di BadTaste vengono curate da Gabriele Niola e dai video del ritrovato Francesco Alò. Il sottoscritto, a cadenza smaccatamente irregolare, si occupa di rigettare su carta – virtuale s’intende – pensieri più o meno sparsi e generalmente privi di senso logico su questo o quel film. Può essere un Iron Man 3 o un Cloud Atlas.

Dipende.

Dal caffè probabilmente, come recitava Pippo Baudo in un noto spot di qualche anno fa.

O dai suggerimenti che giungono home di Facebook e dalle sue inserzioni sponsorizzate.

Nello specifico, quella di Colpa delle Stelle che mi ha portato a pensare “Ho voglia di spendere due parole su questo film”.

Si sa, sono un trentaquattrenne che, per ragioni lavorative, deve trascorrere un quantitativo abnorme della propria giornata sui social network e deve tenersi informato su svariate questioni che, magari, non rientrano necessariamente nell’ambito degli interessi primari. Come ad esempio la...