Whitewashing.

Sbiancamento.

E’ questa l’accusa che nelle ultime settimane è stata lanciata verso Exodus: Dei e Re il kolossal biblico diretto da Ridley Scott basato sul libro dell’Esodo, il secondo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

Secondo questa peculiare critica, la presenza di attori decisamente bianchi come Christian Bale (Mosé), Aaron Paul (Giosueé), Joel Edgerton (Ramses II), Sigourney Weaver (Tuya, la madre di Ramses) in una vicenda che racconta la fuga dall’Egitto degli schiavi ebrei è quantomeno fuoriluogo, contrariamente alla scelta di altri nomi, come quelli di Sir Ben Kingsley, John Turturro e Indira Varma, più adeguati a raffigurare individui appartenenti alle popolazioni del luogo e dell’epoca.

In un Botta & Risposta ospitato da Yahoo Australia, il regista offre una spiegazione circa le scelte di casting:

L’Egitto era – come oggi del resto – il punto in cui confluivano diverse culture, un crocevia fra Africa, Medio Oriente e Europa. Abbiamo scelto attori di etnie differenti per offrire un effettivo riflesso di ciò, quindi ci sono iraniani, spagnoli, arabi. Ci sono svariate teorie sull’appartenenza etnica del popolo egiziano e abbiamo discusso molto in merito a come portare tutto ciò sul grande schermo.

Il filmmaker prosegue parlando dell’esperienza avuta con Exodus:

E’ qualcosa che è andato oltre le mie aspettative. Per me la struttura alla base della vicenda è da ricercare nel contesto emotivo, nelle sfide e nei dubbi che Mosé si trova a affrontare. E’ un personaggio che continua a mettere in discussione sé stesso, quello che prova e non prova, quello cui crede e quello cui non crede. E’ come andare su una montagna russa emozionale. Non avevo mai lavorato con Christian Bale e la performance che mi ha regalato ha davvero superato ogni eventuale aspettativa. E’ fantastico.

Circa la relazione fra Mosé e Ramses:

Mosé e Ramses sono fratelli sotto ogni punto di vista, tranne che quello del sangue. Tengono molto l’uno all’altro e sono stati cresciuti come fratelli, ma Ramses è sempre stato al primo posto, mentre Mosé non si è trovato mai in quella posizione.   Ma va detto che non esisteva una competizione in tal senso. Mosé non aspirava a prendere il posto del fratello. Era felice di essere il numero 2, una posizione anche molto più facile per certi versi.

Exodus: Gods and Kings sarà nei cinema statunitensi il 12 dicembre 2014. In Italia arriverà a gennaio. Nel cast: Christian Bale, Ben Kingsley, Joel Edgeron, Sigourney Weaver e Aaron Paul.