Ivan Reitman è impegnato nella promozione stampa del Blu-Ray della sua ultima fatica, Draft Day, sport drama interpretato da Kevin Costner che non è stato salutato in maniera esaltante dal box office statunitense.

Durante un’intervista rilasciata a Collider, il filmmaker ha parlato del trentennale di Ghostbusters e del perennemente rimandato terzo capitolo del franchise.

Ecco la nostra traduzione dei due passaggi in questione:

D: Sta per uscire il Blu-Ray del trentennale di Ghostbusters, che conterrà anche il secondo episodio, e si suppone che ci saranno un sacco di contributo inediti. Secondo te, qual è l’inserto che i fan attendono di più e cosa puoi dirci circa l’aver rimesso mano a questo tuo classico ancora amatissimo dal pubblico?

R: E’ stata una sensazione meravigliosa. La cosa più importante per me è che il transfer del film e i mix audio sono stati rifatti in modo davvero fedele. Avrete per le mani qualcosa di davvero eccellente. Danny Aykroyd e io abbiamo fatto una nuova intervista sul dietro le quinte e l’aspetto peculiare e che siamo noi a intervistarci. Sentirci parlare del film a così tanti anni di distanza potrebbe essere interessante per molti. E’ splendido realizzare che il pubblico ama ancora la pellicola e che questo affetto viene tramandato di padre in figlio. Questo successo transgenerazionale mi scalda il cuore e mi rende felicissimo.

D: Fin da quando abbiamo saputo della possibilità di un Ghostbusters III ci siamo trovati davanti a liste di registi, incluso te, ma la produzione non è mai partita. L’ultima voce è quella di un team composto da donne con Paul Feig alla regia. E’ un’ipotesi che ti alletta?

R: Nelle bozze di sceneggiatura che ho supervisionato in questi anni c’è sempre stata una forte componente femminile. E’ bello constatare che Paul è interessato al medesimo aspetto. Ci siamo incontrati perché io sarò comunque il produttore di qualsiasi Ghostbusters verrà fatto. Lo studio è interessato, così come Dan e anche Harold Ramis, prima della sua scomparsa. Vedremo. Non mi piace parlarne più di tanto perché si è discusso troppo del film e le persone, specie online, sono alquanto infastidite dalla cosa. Inizialmente siamo stati rallentati dalla riluttanza di Bill Murray, che non ha sorpreso nessuno. Lui è riluttante per qualsiasi cosa, in genere. Volevamo tutti il suo ritorno, lo volevamo al centro della storia. Ma c’è un valido concept alla base del terzo Ghostbusters. E penso che alla fine verrà fuori un gran film, anche col nuovo cast.

FONTE: Collider