Si è appena concluso un buon weekend al box-office americano, con 116 milioni di dollari raccolti dalla top 10, in crescita rispetto a un anno fa. Ma rispetto a una settimana fa gli incassi sono lievemente calati, permettendo a Fury di vincere con 23.5 milioni di dollari. Si tratta del miglior esordio di sempre per David Ayer come regista (non ha molti lungometraggi all’attivo), ma per un film sulla Seconda Guerra Mondiale (e quasi 70 milioni di budget) con Brad Pitt non è un debutto straordinario. Si pensa chiuderà con un’ottantina di milioni negli USA.

Scende al secondo posto L’Amore Bugiardo – Gone Girl, con 17.8 milioni di dollari e un calo del 30% nel suo terzo weekend. 107.1 i milioni raccolti finora negli USA, che diventano oltre 200 in tutto il mondo.

Apre al terzo posto Il Libro della Vita, con 17 milioni in oltre tremila cinema, più o meno in linea con il recente The Boxtrolls. Quarta posizione per Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day: la pellicola incassa altri 12 milioni di dollari e sfiora i 37 milioni complessivi.

Esordio deludente invece per Best of Me: con soli 10.2 milioni di dollari e la quinta posizione, è il peggior risultato di apertura per un film tratto da un romanzo di Nicholas Sparks.

Brusco calo per Dracula Untold, che perde quasi il 60% e incassa altri 9.9 milioni di dollari, per un totale di 40.7 milioni negli USA e di 95.7 in tutto il mondo. Al settimo posto troviamo The Judge, con 7.9 milioni di dollari e un totale di 26.8 milioni, mentre Annabelle incassa altrettanti 7.9 milioni e sale a 74.1 milioni.

Chiudono la classifica The Equalizer (5.5 milioni, 89.2 milioni complessivi) e The Maze Runner (4.5 milioni, 90.8 milioni complessivi, che diventano ben 250 in tutto il mondo).

Da notare alcuni esordi in limitata: Men, Women & Children di Jason Reitman è stato distribuito in 608 cinema e ha raccolto solo 320mila dollari, un mezzo disastro (solo 500 dollari per sala). Grande debutto invece per Birdman, con 415mila dollari in quattro sale a NY e LA e una media sopra i 103mila dollari. Da notare anche i 685mila euro di St. Vincent, che si espanderà in un numero più alto di sale venerdì.