Alcuni archeologi, scavando tra le sabbie di Guadalupe, California, hanno rinvenuto un reperto tanto raro quanto bizzarro: una gigantesca sfinge di gesso utilizzata per il set di I Dieci Comandamenti, film del 1923 diretto da Cecil B. DeMille.

Rimasta sepolta nel terreno per 91 anni questa statua faceva parte di una serie di 21 sfingi situate all’entrata della Città del Faraone nel kolossal del ’23.  Il set di questo preciso lungometraggio viene ricordato come uno dei più grandi mai realizzati: basti pensare che solo le sfingi misurano più di 4 metri di altezza, mentre le mura misuravano (sempre in altezza) 219 metri.

Questa riesumazione è stata possibile grazie al Dunes Center e ad un team di archeologi chiamati a lavorare sul campo nel 2012 dopo che uno di loro aveva trovato la testa di un enorme sfinge nella sabbia delle dimensioni di un tavolo da biliardo. Gli oggetti, secondo il dipartimento, sono stati ritrovati nella stessa identica posizione in cui erano stati collocati nel set originale.

Tutti i reperti verranno restaurati e messi in mostra nel Dunes Center (California) a partire dalla metà del 2015.

Potete vedere tutte le immagini su Live Science.

 

Sfinge i 10 comandamenti

 

i dieci comandamenti