Per quanto possa sembrare paradossale, prima della vendita della Lucasfilm alla Disney, George Lucas poteva tranquillamente essere definito come un “filmmaker indipendente”.

I film di Star Wars, sia quelli della Trilogia dei prequel che soprattutto quelli della Trilogia Classica sono stati prodotti dal mogul coi propri soldi in virtù del fatto che, negli anni settanta, nessuno aveva avuto il coraggio d’investire su quella “pericolosa, strana e rischiosa” pellicola di fantascienza poi diventata leggenda (la 20Th Century Fox aveva solo diritto di distribuzione e una percentuale molto bassa sugli incassi).

Quindi, pur prescindendo da qualsiasi eventuale considerazione sulla riuscita delle pellicole della nuova Trilogia, le dichiarazioni di Lucas contro Hollywood e il sistema degli studios sono perfettamente in linea, coerenti con l’attitudine del filmmaker.

Lucas ha rivelato a Charlie Rose, anchorman della CBS, durante un’intervista rilasciata durante la Chicago Ideas Week (via The Wrap) che il problema principale dell’industria cinematografica sono sempre stati i grandi studi e i loro manager.

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