Si è chiusa ieri la nona edizione del Festival di Roma, la prima nella quale la sezione principale è stata valutata dal pubblico e non da una giuria: i voti sono stati raccolti attraverso l’app del Festival, il sito ufficiale e alcuni punti all’Auditorium Parco della Musica.

Il vincitore della sezione Gala è Trash di Stephen Daldry (leggi la recensioneil nostro incontro con Rooney Mara e Daldry), che peraltro riceve anche il premio speciale della giuria della sezione autonoma e parallela Alice nella Città, dedicata al cinema per ragazzi.

Questi i premi del pubblico assegnati:

  • Premio del Pubblico BNL | Gala: Trash di Stephen Daldry
  • Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi: Shier gongmin / 12 Citizens di Xu Ang
  • Premio del Pubblico | Mondo Genere: Haider di Vishal Bhardwaj
  • Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia (Fiction): Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
  • Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario): Looking for Kadija di Francesco G. Raganato

Ecco invece i premi Taodue Camera d’Oro alla migliore opera prima, assegnati da una giuria:

  • Andrea Di Stefano regista di Escobar: Paradise Lost (Gala)
  • Laura Hastings-Smith produttore di X+Y di Morgan Matthews (Alice nella città)
  • Menzione speciale: Last Summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia)

Infine, il premio DOC/IT al migliore documentario italiano, assegnato anch’esso da una giuria, è andato a Largo baracche di Gaetano Di Vaio, presentato nella sezione Prospettive Italia. Menzione speciale per Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni (sempre Prospettive Italia).