Grazie alla Notorious Pictures vi mostriamo, in anteprima esclusiva, una tesa e avvincente clip tratta da Lo Sciacallo – Nightcrawler, il nuovo thriller diretto dal co-sceneggiatore di The Bourne Legacy Dan Gilroy con Jake Gyllenhaal.

Prima di lasciarvi alla visione dell’estratto, ecco alcune note di produzione della pellicola in arrivo il 13 novembre nelle sale cinematografiche italiane:

Per il regista e sceneggiatore Dan Gilroy la sottocultura notturna del cacciatore reietto di notizie è il mondo perfetto in cui gettare il protagonista Lou Bloom. Incarnazione di una giovane generazione alienata, Lou ha di fronte a se un futuro in cui gli stage ed il salario minimo hanno rimpiazzato la promessa di un lavoro a tempo pieno e di una carriera. “Cosa sono l’assunzione e le possibilità di fare carriera per la generazione di Lou quando le opportunità sono svanite a causa della globalizzazione del salario minimo?” si chiede Gilroy. “Questo è l’ambiente in cui è nato il personaggio di Lou. Vive in un mondo di crescente disparità economica. Porte chiuse. Praticantati che creano servitori per necessità. Questa è la realtà del lavoro per Lou e altre milioni di persone”.

Approfittando dell’opportunità di fare un’istantanea di questa sottocultura losangelina, Gilroy ha iniziato il lavoro con diversi aspetti chiave dei personaggi. “Lou è una persona che non cambia e piuttosto manipola il mondo intorno a sé”, dice il regista. “L’ho visto come un’opportunità di creare un personaggio che fa da specchio alla società”.

L’ascesa di Lou nel mondo del giornalismo televisivo è una classica storia di successo all’americana – con una svolta dark. “Inizia cercando lavoro e finisce per essere il proprietario di un business in espansione. È un happy ending per il nostro eroe ma una conclusione da incubo per la società”. Gilroy afferma che ha voluto “instillare la terribile consapevolezza che il vero orrore non è Lou, è il mondo che lo ha creato e che lo premia”.

La parte difficile per Gilroy è stata mantenere una connessione tra Lou ed il pubblico, mettendo in evidenza continuamente l’umanità del personaggio. “La bibbia di Lou sono le linee guida delle multinazionali scaricate da internet, in cui crede profondamente”, spiega Gilroy. “Lou è sempre ricettivo, impara e assorbe le cose come una spugna. Queste sono qualità umane con cui ci si può identificare, così come la sua impresa di arrampicamento. Crea empatia per la sua causa dato che è in cerca di un lavoro e di una relazione. Queste qualità, combinate con la sua solitudine, rendono Lou umano”.

Colpito dalla forza della sceneggiatura di Gilroy, Jake Gyllenhaal si è imbarcato nel progetto sia come attore che come produttore di Lo sciacallo. Durante il loro primo incontro, Gilroy e Gyllenhaal hanno convenuto di tenere un approccio collaborativo al materiale. “Ho sempre voluto dare a Jake l’opportunità di fare un’intensa esplorazione”, dice Gilroy. “È un talento talmente straordinario che non volevo soffocare o restringere il suo istinto creativo”.

Una volta arruolato Gyllenhaal nel ruolo principale di Lo sciacallo, la direttrice del casting Mindy Marin ha assemblato il resto del cast, con sostanziali suggerimenti di Gilroy e Gyllenhaal.
“Jake ha voluto molto essere coinvolto nel casting”, spiega Gilroy, “e io volevo molto che lui fosse coinvolto”.

Ora spazio alla clip:

 

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Ecco la sinossi:

Lou non riesce a trovare lavoro. Un giorno assiste per caso a un incidente stradale e ha un’illuminazione: si procura una videocamera e da quel momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze, per riprendere le scene più cruente e vendere il materiale ai network televisi. La sua scalata al successo lo rende sempre più spietato finché, pur di mettere a segno uno scoop sensazionale, arriva a interferire pericolosamente con l’arresto di due assassini…