Si è spenta oggi a 83 anni una vera e propria leggenda: Mike Nichols, regista di Chi ha paura di Virginia Woolf?, Il Laureato, Conoscenza Carnale, Silkwood, Closer, Piume di Struzzo e Angels in America (miniserie targata HBO alla quale abbiamo dedicato uno speciale su BadTV.it). Vincitore del premio Oscar per Il Laureato, è una delle poche persone al mondo ad aver ottenuto un EGOT, ovvero un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony Award. Suo padre era un intellettuale che conosceva Nabokov e Pasternak, ed era imparentato con Albert Einstein. Nichols è morto improvvisamente oggi per un attacco cardiaco.

Di origini ebree russe, nato in germania con il nome di Mikhail Igor Peschkowsky nel 1931 ed emigrato nel 1939 con la famiglia a New York, dopo la morte del padre in guerra nel 1943 inizia a lavorare molto giovane, studia a Chicago e torna a New York iscrivendosi all’Actor’s Studio.

Inizia la sua carriera come attore nel duo d’improvvisazione Nichols and May (assieme a Elaine May), grazie al quale vince anche un Grammy nel 1962 come best comedy album (un anno dopo lo scioglimento temporaneo del duo). Negli anni sessanta si concentra sulla regia teatrale: nel 1963 ottiene il Tony Award per la regia di A Piedi Nudi nel Parco (una delle tantissime collaborazioni con Neil Simon), primo di una lunga serie di riconoscimenti per il suo lavoro a Broadway (otto Tony, di cui sei per la regia). Nel 1966 è il regista teatrale più richiesto, e così la Warner Bros. lo invita a dirigere l’adattamento cinematografico di Chi Ha Paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, con Liz Taylor e Richard Burton. Il film è un grande successo, vince cinque Oscar (tredici nomination, la prima come regista per Nichols) e avvia la sua carriera cinematografica, che inizia ad alternarsi a quella teatrale. Nel 1967 esce Il Laureato, con Dustin Hoffman, Anne Bancroft e Katharine Ross, enorme successo al botteghino per il quale Nichols ottiene l’Oscar come miglior regista.

Negli anni settanta Nichols dirige tre pellicole che però non si rivelano successi finanziari: Conoscenza Carnale (con Jack Nicholson e Ann-Margret), Il Giorno del Delfino e Due uomini e una dote. Inizia a lavorare anche per la televisione, creando per la ABC nel 1976 la sitcom In Casa Lawrence, che durerà fino al 1980. Nel 1977 produce anche la versione originale di Broadway del musical Annie, per il quale ottiene il Tony come miglior musical. La sua carriera sembra però in declino nei primi anni ottanta, finché nel 1983 non dirige Silkwood, con Meryl Streep, Cher e Kurt Russell: il film è un successo finanziario e ottiene cinque nomination agli Oscar. Nichols torna a teatro e dirige numerose altri spettacoli, tra cui l’adattamento di La Cosa Reale di Tom Stoppard, che ottiene ben cinque Tony. Conosce Whoopi Goldberg e nel 1984 produce il suo spettacolo teatrale, contribuendo a lanciarla anche al cinema. Dirige anche Heartburn – Affari di Cuore, Frenesie… Militari e, nel 1988, Una Donna in Carriera, con Melanie Griffith, Harrison Ford e Sigourney Weaver. Sarà uno dei suoi maggiori successi al botteghino.

Negli anni novanta dirige cinque film: Cartoline dall’Inferno, A Proposito di Henry, Wolf, Piume di Struzzo e I Colori della Vittoria. Negli anni duemila, oltre a film come Da Che Pianeta Vieni?, Closer e La Guerra di Charlie Wilson, dirige anche il film TV La Forza della Mente e la miniserie Angels In America, per la quale ottiene numerosi riconoscimenti.

Diversi i progetti che aveva ancora in lavorazione, tra cui l’adattamento cinematografico di One Last Thing Before I Go su produzione di J.J. Abrams, sceneggiatore di A Proposito di Henry.

Dedicheremo a Nichols alcuni speciali nelle prossime ore, il primo dei quali è l’analisi della sua filmografia scritta da Gabriele Niola.

 

https://www.youtube.com/watch?v=tliQwrukz6Y

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=kuiODwSISUY