Come abbiamo annunciato già ieri sera, è Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 1 a conquistare la vetta della classifica americana nel weekend con 123 milioni di dollari. Inizialmente si pensava che il film potesse superare i 150 milioni di dollari, sfiorando i lanci dei primi due episodi, ma già con le anteprime di giovedì la situazione è andata configurandosi in maniera diversa. Il risultato finale rappresenta comunque il miglior debutto dell’anno (sopra anche a Transformers 4), ma è nettamente inferiore a quello dei primi due film. Il calo non dipende solo dall’assenza di sale IMAX (che rappresentano si e no 5 milioni di incremento su tre giorni), e la cifra è inferiore anche ai 125 milioni di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 e i 138 milioni di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1.  Sono vari i motivi di un calo simile, uno di essi è la crescente consapevolezza degli spettatori che film come questi sono solo la “parte 1”: i meno interessati potrebbero aver deciso di aspettare l’anno prossimo per vedere il finale per intero. Detto questo, si tratta comunque di uno dei migliori debutti della storia, e per un film girato in contemporanea con l’ultimo episodio con un budget complessivo di 250 milioni di dollari è un grande risultato. Il CinemaScore A- e il weekend del Ringraziamento in arrivo dovrebbero garantire al film di chiudere sopra i 300 milioni negli USA. C’è poi il capitolo “incassi internazionali”, nei quali invece il film è cresciuto, ma di questo abbiamo parlato ieri sera.

Al secondo posto segue, ben distanziato, Big Hero 6, che incassa altri 201 milioni di dollari e sale a 135.7 milioni di dollari negli USA: dovrà scontrarsi con I Pinguini di Madagascar il prossimo weekend. In tutto il mondo il film è a quota 185 milioni.

Al terzo posto scende Interstellar: la pellicola di Christopher Nolan incassa 15.1 milioni complessivi, per un totale di 120 milioni di dollari. Grazie a Cina e Corea del Sud, il film raccoglie altri 70 milioni fuori dagli USA portandosi a 450 milioni di dollari complessivi.

Crollo verticale, invece, per Scemo & + Scemo 2, che scende al quarto posto e incassa 13.8 milioni di dollari perdendo il 62%, per un totale di 57.5 milioni di dollari. Sarà con gli incassi internazionali che il sequel potrà definirsi veramente un successo. Ancora al quinto posto, invece, Gone Girl: ottavo weekend per il film di David Fincher, che con altri 2.8 milioni di dollari sale a 156.8 milioni complessivi.

Il resto della classifica vede al sesto posto Beyond the Lights (2.6 milioni, 10 milioni complessivi), St. Vincent (2.3 milioni, 36 milioni complessivi e una buona tenuta), Fury (1.9 milioni, quasi 80 milioni complessivi) e Birdman (1.8 milioni, 14 milioni complessivi). Chiude la classifica La Teoria del Tutto, con 1.5 milioni di dollari e un totale di 2.8 milioni. Il film ottiene la seconda miglior media della top-ten, con oltre diecimila dollari per sala.