C’è ancora molto mistero dietro alla decisione di Edgar Wright e Joe Cornish di lasciare la produzione di Ant-Man a poche settimane dall’inizio delle riprese, dopo un lavoro di anni e anni sullo sviluppo del film. E molte sono le domande rimaste senza risposta, come per esempio quanto del film originale rimarrà nella versione di Peyton Reed?

A parlarne apertamente è Evangeline Lilly, in una nuova intervista pubblicata da Buzzfeed:

Quando mi offrirono la parte per la prima volta dissi: è escluso, no, no! Poi mi dissero che Paul Rudd avrebbe interpretato il protagonista, e mi sono dett: oddio, adoro Paul Rudd. Voglio davvero lavorare con lui! Quindi ho detto loro di mandarmi lo script, perché l’avrei letto e avrei preso in considerazione la cosa. Poi ho iniziato a recuperare i film dei Marvel Studios, perché non li avevo ancora visti… sono abbastanza snob quando si tratta di film: difficilmente vado al cinema a vedere un popcorn movie. Sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ho pensato che questi film sono davvero incredibili, e che i Marvel Studios stanno facendo un lavoro fantastico.

[…] Ho pensato che l’idea di Edgar Wright di fondere le storie di Hank Pym e Scott Lang fosse geniale. Ci sono certi fan che vogliono che venga raccontata la storia di Pym, e altri che vogliono che si veda più il lato di Scott Lang. Penso che piacerà a tutti. E la cosa bella è che Janet Van Dyne sarà mia madre, e Hank Pym sarà mio padre. Sono stata cresciuta da due supereroi! Sono intelligente, competente, capace, una ragazza davvero forte. È mitica.

[…] Quando Edgar è andato via sono rimasta sconvolta e mortificata, almeno all’inizio. Anzi non direi mortificata. Un progetto creativo è un obiettivo in costante movimento, non finisci mai dove hai iniziato. Ma tutti quanti avevamo firmato il contratto con grande entusiasmo proprio perché c’era di mezzo Edgar Wright. E quando è successo tutto questo io ero nella fortunata posizione di non aver ancora firmato il mio contratto: potevo scegliere di andarmene. Pensai: alla Marvel ci sono dei veri bulli, vogliono un pupazzo da manovrare e non un regista con una visione. E mi sono detta: non voglio far parte di un film del genere.

L’attrice attese di leggere il nuovo script prima di firmare il contratto, perché aveva capito che era proprio la sceneggiatura il motivo per cui Wright e i Marvel Studios si erano allontanati:

Finalmente mi mandarono il nuovo script il giorno prima della mia prima prova costume. Rifiutai di fare la prova costume prima di aver letto la sceneggiatura.

Una volta letto lo script mi resi conto che i Marvel Studios avevano trasportato la storia di Wright nel loro mondo. Il fatto è che hanno stabilito un universo, e ora è necessario che tutti rispettino una certa estetica e un certo approccio. Quello che stava creando Edgar era un film… di Edgar Wright. Sono due cose molto diverse. Penso che se la Marvel avesse prodotto il film di Edgar – che sarebbe stato come un fumetto classico – sarebbe stato un film pazzesco, sarebbe stato divertentissimo. Ma non avrebbe fatto parte dell’Universo Marvel. Si sarebbe distanziato, sarebbe stato un pesce fuor d’acqua, non importa quanto bello potesse essere. Edgar lo avrebbe allontanato da quell’universo coeso che la Marvel sta faticando tanto per mantenere tale. In questo modo si rovina la sospensione di incredulità.

Dopo un incontro con Peyton Reed, quindi, ho firmato e non ho più guardata indietro.

L’uscita di Ant-Man è fissata al 17 luglio 2015.

Nel cast del film Paul Rudd (che sarà Scott Lang, ovvero Ant-Man), Michael Douglas (che sarà il Dr. Hank Pym), Evangeline Lilly (Hope Van Dyne, figlia di Hank Pym) e Corey Stoll (Calabrone). Al loro fianco John Slattery (Howard Stark), Judy Greer, Abby Ryder Fortson, Bobby Cannavale, Michael Pena, David Dastmalchian, Wood Harris e il rapper e attore T.I. (Clifford Joseph Harris Jr.).
Questa la sinossi ufficiale:

Dotato della sorprendente abilità di restringersi e al contempo accrescere la sua forza, il truffatore Scott Lang deve assecondare il suo eroe interiore e aiutare il suo mentore, il Dr. Hank Pym, a proteggere il secreto che si cela dietro la sua spettacolare tuta di Ant-Man da una nuova proliferazione di minacce. Intralciati da ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang devono escogitare e mettere in atto un piano per salvare il mondo.

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