Quel che molti non sanno, però, è che J.J. Abrams era molto combattuto prima di acconsentire a diffondere la preview. A rivelarlo è stato il CEO della Disney Bob Iger che in occasione di una conferenza a Los Angeles ha parlato del desiderio di regista di “preservare il mistero attorno alla pellicola”:
E’ tutto merito dei desiderosi fan di Star Wars se la Disney ha deciso di creare una breve presentazione dell’aspetto che avrebbe avuto il film. Continuo a dire a J.J. che questo è un film da 4 miliardi di dollari. Dobbiamo trattarlo in modo molto speciale. E’ un privilegio incredibile e una responsabilità senza precedenti farsi carico di questo gioiello e trattarlo con rispetto verso il suo passato proiettandolo verso il futuro.
In riferimento al “rispetto del passato” c’è da considerare il ricorso agli effetti pratici piuttosto che alla CGI.
Il fattore “wow” non è più come una volta adesso che spopola la computer grafica. Usare modellini e animatronic nel Risveglio della Forza darà al film un aspetto fedele al look concepito da George Lucas negli anni ’70”.
La discussione ha poi toccato i parchi a tema Disney dedicati a Guerre Stellar. Iger ha spiegato di aver personalmente preso la decisione di far slittare la lavorazione in modo da includere elementi direttamente dal prossimo film.
Aspiriamo a qualcosa di colossale, e quindi abbiamo bisogno di tempo. Non voglio che qualcuno pensi: ‘Ho appena visto il film, e in questa attrazione non c’è nulla che lo ricordi’.
Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del forum Star Wars.
Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Episodio VII è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.
Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.
La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film uscirà il 18 dicembre 2015.
Fonte: Mashable
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