La scrittrice ha mantenuto la promessa: tra le rivelazioni di maggiore interesse, scopriamo che una delle morti di cui l’autrice dei romanzi si è più pentita è stata quella di… Florian Fortebraccio, il gelataio di Diagon Alley che Harry conosce prima dell’inizio del suo terzo anno a Hogwarts e che poi viene rapito e ucciso.
“All’inizio volevo che fosse lui a dare a Harry gli indizi giusti per trovare i Doni, ed è per questo che li feci incontrare abbastanza presto” ha ammesso la scrittrice. “Il problema è che quando cominciai a scrivere i punti chiave dei Doni della Morte decisi che Phineas Nigellus Black sarebbe stato un informatore molto più adeguato“.
Non è certo il primo mago che Voldemort ha assassinato perché sapeva troppo (o troppo poco), ma è l’unico per cui mi sento in colpa, perché la responsabilità della sua morte è tutta mia.
In un altro contenuto – che vi invitiamo a leggere per esteso su Pottermore – la Rowling smentisce le voci che vedrebbero Piton come…un vampiro.
Nonostante il pallore malaticcio e il fatto che venga talvolta descritto come un grosso pipistrello per via del lungo mantello nero, non si trasforma mai davvero in un pipistrello, lo vediamo uscire dal castello alla luce del giorno, e nessun cadavere dal collo forato viene mai scoperto a Hogwarts.
Ricordiamo che recentemente J.K. Rowling ha consegnato la prima bozza dello script del primo dei tre film ispirati a Gli Animali Fantastici – Dove Trovarli, in uscita il 18 novembre 2016 e diretto da David Yates.
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