Interstellar, Gravity: è un momento d’oro per i film fantascientifici realistici. Ridley Scott è appena tornato sul set per girare un nuovo progetto in questo filone, The Martian, scritto da Drew Goddard e adattato dal romanzo di Andy Weir. La storia è ambientata ai giorni nostri e verrà raccontata in maniera più verosimile possibile. Ecco quindi che, in onore del viaggio nello Spazio, la prima pagina della sceneggiatura con una illustrazione di Ridley Scott è stata messa sulla sonda Orion della NASA quando è stata spedita nello Spazio qualche settimana fa.

Questo il commento del produttore Aditya Sood:

La NASA ci ha steso un tappeto rosso. Nella capsula avevano inserito una serie di oggetti importanti per le persone coinvolte nel progetto Orion, e una delle cose era il disegno di Ridley sulla prima pagina dello script di The Martian. Questo è un film che riguarda persone davvero appassionate di scienza e viaggio spaziale, quindi per noi è stato davvero emozionante.

Ovviamente la collaborazione con la NASA è stata molto importante nella realizzazione del film. Potete vedere il disegno qui sotto:

 

martian script

 

Nel romanzo originale un astronauta viene misteriosamente abbandonato su Marte dal suo equipaggio. Dovrà cercare di sopravvivere per tutti e quattro gli anni necessari perché un nuovo equipaggio venga a recuperarlo, senza possibilità alcuna di comunicare con la Terra. Simon Kinberg, Aditya Soodb e lo stesso Scott produrranno la pellicola.

Nel cast Matt Damon, Jessica Chastain, Jeff Daniels, Sean Bean, Kristen Wiig, Kate Mara e Sebastian Stan, l’uscita è prevista per il 25 novembre 2015.

Questa la sinossi del romanzo che in Italia è uscito il 23 ottobre con il titolo L’uomo di Marte:

Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un’improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all’arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l’altro e non si perderà d’animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili…