Qualche giorno fa ha destato non poco stupore la pubblicazione su Twitter, da parte di un account chiamato “WB Digital”, di un link a un articolo sulle critiche del campione olimpico Mark Schultz a Foxcatcher di Bennett Miller, e a come il regista lo ha ritratto nel suo film (dove viene interpretato da Channing Tatum). La pellicola è prodotta dalla Sony Pictures, un concorrente della Warner Bros.: l’impressione era che quest’ultima avesse deciso di dare una sferzata di politicamente scorretto alla campagna degli Oscar.

Ieri la svolta: la Warner Bros. ha annunciato di aver fatto sospendere l’account Twitter, che non era ufficiale. Successivamente, lo studio ha scoperto che era stato creato da un consulente esterno che stava svolgendo della promozione. Ecco quindi che ha rilasciato un ulteriore commento:

Pubblicare qualsiasi cosa che possa essere vista come un commento negativo su uno dei nostri concorrenti è totalmente inaccettabile e contrario alle nostre politiche operative. Ci scusiamo con i nostri amici della Sony.

La Warner ha licenziato il consulente, senza identificarlo. La presidente del marketing e della distribuzione mondiale Sue Kroll ha infine commentato che “La Warner Bros. non lavora in questo modo”.

Ricordiamo che Warner Bros. distribuisce i film Sony in Italia.

Fonte: THR