A margine della promozione di Kingsman: Secret Service, Colin Firth ha parlato del suo futuro professionale e della possibilità di tornare a interpretare Mark Darcy in Bridget Jones 3.

L’attore, a differenza della co-star Hugh Grant tiratasi fuori, si è detto interessato a patto che il film “abbia un senso”. Ha poi aggiunto:

Tempo fa dissi che un terzo film si sarebbe dovuto fare solo se avessimo potuto raccontare una storia ambientata in una generazione diversa con noi che cominciamo a deteriorare. Credo che potremmo essere pronti adesso!

Ha poi parlato della possibilità di buttarsi sul piccolo schermo, sempre più al centro dell’azione e sempre più attraente.

Seguo abbastanza la televisione, specie le serie come House of Cards. Adorerei fare parte di un progetto simile. Sono molto attratto anche da alcuni prodotti scandinavi come The Bridge, Borgen e The Killing. Quindi o qualcosa di politico in stile House of Cars o di uno quei sofisticati crime show. Piccolo o grande schermo non fa differenza, se il progetto è interessante, io ci sto.

In attesa di aggiornamenti sullo sviluppo vi ricordiamo che, se otterrà il via libera, il film sarà prodotto da Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title insieme a Jonathan Cavendish e la sua Little Bird Films. Inizialmente a dirigere il progetto doveva essere Paul Feig, già artefice delle Amiche della Sposa, ma poi la sedia del regista è rimasta vuota fin quando non si è fatto il nome di Peter Cattaneo (che ad oggi risulta ancora non confermato).

Fonte: Indpendent