Diario di Francesco Alò (non stenografato)

23 gennaio. Roma.

Sono tornato a casa. Alle ore 23 ero già nello studio dove realizzo gran parte delle orribili videorecensioni per collocare la tazza con la faccia da Dracula al posto del mio barattolo di ferro che contiene penne, matite, temperini e gomme per cancellare (sono un uomo del ‘900). Ho anche portato dalla Romania: cartoline, un magnete, il decanter in miniatura del piacevole grappino del Castello di Bran con tanto di logo (questo l’ho proprio rubato, devo ammetterlo), il libro di Vasile Lupasc su vita, regno e morte di Vlad Tepes III e un autografo… che mi conserverò gelosamente fino al termine della mia ridicola esistenza.

L’autografo ci permette, cari lettori di BadTaste.it, di ricordare cosa ho fatto prima della fine di questo splendido Beyond Dracula – Custom Travel to Romania. Stamattina mi sono svegliato a Bucharest, dove eravamo tutti tornati sani e salvi dalla gita in Transilvania e Valacchi...