Un paio di giorni fa Digital Spy ha pubblicato alcune dichiarazioni rilasciate da Joss Whedon sul set di Avengers: Age of Ultron mesi fa, incentrate sulla misoginia a Hollywood e sul fatto che nessuno investa sulle supereroine.

Come noto, nel frattempo sono stati annunciati i film di Wonder Woman (che verrà anche diretto da una donna) e Captain Marvel (il 19esimo film Marvel e il primo con una protagonista femminile), e questo ha spinto Whedon a commentare ulteriormente questa tendenza in una intervista a Buzzfeed che abbiamo citato già ieri parlando della possibilità che il regista diriga Captain Marvel.

Ecco ulteriori dichiarazioni in merito al film:

Captain Marvel è qualcosa cui Kevin Feige stava lavorando da tempo. Ovviamente io mi sentivo una cheerleader, ma doveva essere sicuro al 100% e doveva mettere d’accordo tutti quanti prima di dare il via libera al progetto. Penso che far parte della Disney abbia facilitato il processo, sono molto aperti a questo genere di cose. I Marvel Studios sono ora nella posizione per sconvolgere il contesto e impostare i propri paradigmi grazie al successo ottenuto finora.

Cosa può aver aiutato l’industria a cambiare idea?

[…] Lucy è stato un grande passo avanti, in qualche modo. È stato un successo incredibile al botteghino, e Scarlett Johansson è bravissima. Nei primi 40 minuti lei è semplicemente perfetta – dà una interpretazione emozionante e potentissima di una donna terrorizzata e in evoluzione. Non è semplicemente “Ehi, succede questo e questo, e poi inizi a combattere senza sosta”. È un film incentrato su un personaggio, concentrato sulla trasformazione di questa donna. Io e lei non parliamo mai di film, eppure mi sono sentito in dovere di dirle che è stata grandiosa in quel film. Quindi avere a che fare con questo concetto, piuttosto che con “ecco un film di genere che ci farà vendere giocattoli”, è qualcosa di molto innovativo.

Un altro fattore interessante per il nuovo ruolo della donna nei blockbuster è dato dagli adattamenti di romanzi per un pubblico giovane-adulto come Twilight e Hunger Games:

Penso che la storia incentrata su un supereroe – e includo gli adattamenti da romanzi per giovani-adulti, perché li considero storie di supereroi – non debba essere per forza incentrata su un miliardario con l’animo tormentato. Può essere una ragazza all’interno del suo contesto sociale, con le sue paure e le sue cotte. Questo genere può evolversi molto più velocemente se ci avviciniamo a esso da strade diverse. Ha senso sia a livello commerciale che artistico. Non tutti i film riusciranno bene, non capita sempre. Ma aprirà la strada a più possibilità.

Captain Marvel uscirà nel 2018.