Qualche settimana fa Neill Blimkamp ha pubblicato sul suo canale Instagram alcuni concept di un suo progetto personale in tutto e per tutto simile a un sequel di Alien con Sigourney Weaver, intitolato Alien Xeno.

Il regista precisò di aver lavorato a quel progetto senza che la 20th Century Fox lo sapesse, ma ora, in occasione della presentazione alla stampa di Chappie (Humandroid in italiano), ne ha parlato in maniera più dettagliata a ComingSoon.net:

È stato a metà strada tra qualcosa che stavo sviluppando per interesse e qualcosa che stavo attivamente sviluppando. La Fox non aveva alcuna idea che ci stessi lavorando, quindi da quel punto di vista era un puro gioco. Ma per me, non era solo quello. Era il film che volevo fare, ci ho passato molto tempo, mi sono impegnato moltissimo. Ci lavoravo nelle pause tra la post-produzione di Chappie, quando mi assicuravo che gli effetti visivi fossero sotto controllo.

Il problema più che altro era essere sicuro di voler dirigere un altro film, a prescindere, non tanto se Alien fosse il film giusto o sbagliato. Sigourney Weaver ne sa qualcosa, parte di questo progetto è stata ispirata parlando con lei sul set durante le riprese di Chappie, sentendo le sue opinioni su Alien, cosa pensava dei film venuti dopo, cosa sentiva nei confronti di Ripley e cosa le sembrava incompleto nel suo viaggio. Le parole che mi diceva alimentavano il mio entusiasmo.

Alien e Aliens sono probabilmente i miei film preferiti, quindi ho pensato: “Cavolo, non mi dispiacerebbe pasticciare un po’ in quel mondo”. Ho finanziato di tasca mia gli artisti e li ho messi al lavoro sugli artwork. Ho fatto molti più artwork di quelli pubblicati, probabilmente dieci volte tanti, e ho scritto moltissimo. Ho preparato un film molto fico, se mai mi dovessero dare il via libera…

Ma la Fox si è sentita presa alla sprovvista dalla pubblicazione di quegli artwork, e non era la mia intenzione. Io volevo solo condividere degli artwork con delle persone che apprezzavano il franchise. Non ho alcuna idea se faremo o no un film insieme, vedremo.

Il regista ha confermato quindi che non sono in corso trattative di alcun tipo, ma ha anche affermato che nel caso non si potesse fare un nuovo film, le sue idee potrebbero diventare un fumetto.

ComingSoon.net ha parlato anche con la Weaver:

Continuava a mandarmi questi splendidi disegni e le sue idee, e tutto quanto. Vedremo cosa succede!

Lasciammo Ripley in un posto davvero inquietante, quasi abbandonata sopra la terra. Ero felice di potermi dedicare ad altri progetti, non volevo tornare sulla Terra. Non volevo costruire un sequel, e l’impressione era che stessimo iniziando a farlo, a confezionare un sequel giusto per farlo. Se qualcosa dovesse succedere, partendo dai disegni di Neill, sarebbe qualcosa di molto organico, naturale e originale, e per questo motivo mi verrebbe voglia di parteciparvi. Se qualcuno di talento come Neill volesse lavorarci, io ascolterei molto volentieri le sue proposte.

Blomkamp ha svelato altri dettagli a Uproxx:

È successo questo: durante la post-produzione di Chappie sono riuscito a prendermi una piccola pausa. Ho iniziato a pensare a cosa avrei voluto fare dopo, e ho sempre voluto fare un film di Alien. […] Sigourney Weaver, durante le riprese di Chappie, mi ha dato moltissime idee. La mia idea iniziale non includeva lei, era un’idea diversa. Ma dopo tutto quel tempo sul set con lei, mi sono reso conto che sarebbe stato molto interessante includerla. Quando sono rientrato a Vancouver ho avuto un intero anno a disposizione durante la post-produzione di Chappie. Quando non servivo per il montaggio, potevo pensare ad Alien. Quindi ho sviluppato un intero film, e quegli artwork ne sono un esempio.

Insomma non resta che aspettare e vedere cosa accade. Vi terremo aggiornati!

 

 

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