Come forse saprete già, lo scorso venerdì si è spento, all’età di 83 anni, Leonard Nimoy, il leggendario interprete di Spock.

Ai tanti attestati di stima arrivati online, di cui vi abbiamo proposto un resoconto parziale qua, si aggiungono anche le parole del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, grande estimatore dell’attore e della saga creata da Gene Roddenberry, oltre che protagonista, tempo fa, di una divertente gaffe fra Star Trek e Star Wars (trovate i dettagli a questo link).

Molto tempo prima che essere nerd andasse di moda, c’era Leonard Nimoy. Leonard, in tutta la sua vita, è sempre stato un grandissimo amante dell’arte, degli studi umanistici, un sostenitore della scienza, generoso con il suo talento e il suo tempo. E, naturalmente, Leonard era Spock. Freddo, logico, con le grandi orecchie ed equilibrato. Il centro di quella visione positiva circa il futuro dell’Umanità proposta da Star Trek.

Amavo Spock.

Nel 2007 ho avuto l’opportunità d’incontrarlo di persona. La cosa più logica era salutarlo col saluto vulcaniano. Segno Universale di Lunga Vita e Prosperità. E dopo 83 anni di vita su questo pianeta – e di viaggi su molti altri – è chiaro che Leonard ha fatto proprio ciò. Michelle ed io ci uniamo alla sua famiglia, ai suoi amici e alla moltitudine di fan che oggi avvertono con tutto il cuore la sua mancanza.

FONTE: via Vulture