Qualche giorno fa la Warner Bros. ha riferito ufficialmente l’abbandono di Michelle MacLaren alla regia di Wonder Woman per “divergenze creative”: una spiegazione sbrigativa e formale che però non va a fondo dei reali motivi per cui la regista ha lasciato l’atteso film con Gal Gadot, che ora verrà diretto da Patty Jenkins (che peraltro a sua volta lasciò la regia di Thor 2 per “divergenze creative”).

Oggi Variety rivela quelle che potrebbero essere le reali motivazioni, citando numerose fonti legate al progetto.

Lla visione della regista nei confronti del film era molto diversa da quella della Warner. Apparentemente la MacLaren intendeva realizzare l’adattamento dei fumetti della DC con un taglio molto epico: un film paragonabile a Braveheart, ricco d’azione spettacolare. L’idea della Warner sarebbe invece molto diversa: lo studio vuole un film incentrato sul personaggio e sulla sua evoluzione, meno sull’azione. Sembra che i dirigenti della Warner, inoltre, abbiano via via realizzato che la MacLaren non fosse adatta a dirigere una produzione così colossale, nonostante il suo coinvolgimento nella regia di episodi spettacolari di Game of Thrones e The Walking Dead. A quanto pare la regista non era abituata al complesso processo di pre-produzione, definito davvero “tortuoso” da una fonte. Dopo che Jason Fuchs ha consegnato il suo script, infatti, la Warner ha deciso di mettere al lavoro sul progetto cinque diversi sceneggiatori, facendogli realizzare diverse versioni della storia da testare. Secondo uno di questi dirigenti, il test sulla versione della MacLaren è stato il meno riuscito.

Insomma, sotto la definizione di “divergenze creative” si nascondono mesi di complesse discussioni che avrebbero fatto crescere la sfiducia nella Warner sulla capacità della regista di portare a termine il progetto in maniera convincente. Resta da vedere se con Patty Jenkins a bordo le aspettative verranno soddisfatte: nel corso delle prossime settimane verrà scelto il protagonista maschile del film (che avrà anche un legame sentimentale con la protagonista), l’obiettivo è quello di rispettare la data scelta per l’inizio delle riprese (autunno) e di uscita (2017).