Nei giorni scorsi ha tenuto banco su tutti i maggiori outlet di cinema – e non solo – la notizia dell’abbandono, da parte di Robert Downey Jr., dell’intervista condotta dal giornalista di Channel 4 Krishnan Guru-Murthy durante il junket londinese di Avengers: Age of Ultron.

Guru-Murthy, dopo aver ottenuto l’impensabile, ovvero un doppio slot da quasi 10 minuti di videointervista con la star (un quantitativo di tempo che sarebbe complicato da ottenere anche dalla CNN), ha virato le domande in una zona che, a suo dire, sarebbe più in linea con i crismi editoriali di Channel 4: le vedute politiche dell’attore e il suo passato turbolento. Quesiti di cui lo staff del protagonista dell’Universo Cinematografico della Marvel era perfettamente a conoscenza. A un certo punto però, Downey Jr., visibilmente infastidito, ha dapprima chiesto cosa stesse succedendo e, dopo le balbettanti e incerte ribattute di  Guru-Murthy, ha abbandonato la stanza.

Il giornalista non è nuovo a exploit di questo tipo: è stato sempre lui a condurre la controversa intervista con Quentin Tarantino ai tempi dell’uscita di Django Unchained in cui il regista ha gradito molto poco le domande circa l’eccessiva violenza dei suoi film (domande, va specificato, che erano almeno in linea con la promozione di un film come quello citato).

In un intervento all’Howard Stern Show Downey Jr. ha avuto modo di spiegare la sua posizione:

Avrei dovuto abbandonare l’intervista anche prima. Non so neanche il nome di quel tizio, ma so solo che ha lanciato addosso la stessa merda anche a Tarantino. E lui è rimasto sulla sedia per cinque minuti arrostendolo per tutto il tempo […] Sono una di quelle persone che dà importanza al decoro sociale specie quando si sta facendo la promozione di un film di supereroi che sarà visto da un sacco di ragazzini. Non ha nulla a che fare con il tuo inquietante, oscuro ordine del giorno in base alla quale io devo sentirmi, all’improvviso, invaso dalla vergogna e obbligato ad essere accomodante alle bizzarre cazzate che mi chiedi […] “Sai una cosa? Mi stai facendo andare fuori di testa. Sei solo uno squallido cacciatore di notizie scandalose”. Si dà per scontato che siccome sei seduto davanti a un’altra persona per un’intervista allora devi essere analizzato come se fossi un molestatore di bambini in corsa per diventare sindaco.

In calce potete trovare sia l’intervista incriminata che quella rilasciata a Howard Stern.

 

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Scritto e diretto da Joss Whedon, Avengers: Age of Ultron uscirà il 1° maggio 2015 negli USA, il 22 aprile in Italia. Questa la sinossi:

Quando Tony Stark cerca di avviare un progetto dormiente per il mantenimento della pace, qualcosa va storto e i più potenti eroi della Terra, che includono Iron Man, Thor, Captain America, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, sono messi a dura prova, col destino del pianeta letteralmente in bilico. Con la nascita del malvagio Ultron, sta agli Avengers impedire che questi riesca a mettere in atto il suo piano di distruzione e, presto, alleanze tutt’altro che facili e azioni inaspettate, spianano la strada per un’avventura unica, epica e globale.

Nel film torneranno Robert Downey, Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Samuel L. Jackson, mentre James Spader interpreterà Ultron. Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen e Thomas Kretschmann saranno Quicksilver, Scarlet Witch e il Barone von Strucker.