Poche ore dopo l’annuncio della morte di sir Christopher Lee, il regista e produttore neozelandese Peter Jackson, che lo ha diretto nell’esalogia dell’Anello (Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit), ha pubblicato un commovente ricordo dell’attore britannico sul suo profilo Facebook.

Lo traduciamo per voi:

È con grandissima tristezza che ho appreso della morte di Sir Christopher Lee. Aveva 93 anni, da qualche tempo non era più in gran forma ma il suo spirito era, come sempre, ancora indomito.

Christopher parlava sette lingue, era un uomo di mondo in ogni senso, esperto di arte, politica, letteratura, storia e scienza. Era uno studioso, un cantante, era ricco di straordinari aneddoti e, ovviamente, era un meraviglioso attore. Una delle cose che preferivo fare quando andavo a Londra era visitare Christopher e Gitte, lui si relegava con me per ore a raccontarmi storie della sua straordinaria vita. Adoravo ascoltarle, e lui adorava raccontarle, e il fatto che fossero vere le rendeva ancor più coinvolgenti. Storie di quando era con la SAS, durante la Seconda Guerra Mondiale, oppure degli anni degli Horror Hammer, o ancora il suo lavoro con Tim Burton, del quale andava molto fiero.

Ho avuto la fortuna di lavorare con Chris in cinque film, e non mi ha mai stancato vederlo sul set. Ricordo dirmi, al mio 40esimo compleanno (aveva 80 anni), “Sei la metà dell’uomo che sono io”. Essere la metà di Christopher Lee era più di quanto potessi sperare. Era un vero gentiluomo, in un’era che non valorizza più i gentiluomini.

Sono cresciuto adorando i film con Christopher Lee. Per la maggior parte della mia vita sono stato ammaliato dagli iconici ruoli che lui non solo creava, ma portava avanti per decenni. Ma a un certo punto Christopher Lee, improvvisamente e magicamente, si è dissolto ed è diventato il mio amico Chris. Amavo Chris ancora di più.

Non ci sarà mai più un altro Christopher Lee. Ha un posto unico nella Storia del Cinema e nei cuori di milioni di fan in tutto il mondo.

Il mondo sarà un posto più povero senza di lui.

Le mie più sincere condoglianze a Gitte, alla famiglia e ai suoi amici.

Riposa in pace, Chris.

Un’icona del cinema è diventata leggenda.