Continua l’estate d’oro al box-office americano: i primi 12 film in classifica hanno totalizzato ben 140 milioni di dollari, un po’ più di quanto incassato l’anno scorso nello stesso weekend. In generale, il box-office americano quest’anno è molto al di sopra degli anni precedenti: anche dopo il giro di boa continua a mantenersi in crescita, nonostante in questa chiusura di luglio i blockbuster stiano performando al di sotto delle attese.

È il caso di Pixels, film della Sony Pictures con protagonista Adam Sandler che – almeno secondo le stime attuali – non è riuscito, per un soffio, a battere Ant-Man. La pellicola dei Marvel Studios incassa 24.7 milioni di dollari, perdendo il 57%, in linea con quanto accadde a Thor: the Dark World. In dieci giorni il film ha superato i 100 milioni di dollari, mentre in tutto il mondo ha raggiunto i 226 milioni di dollari complessivi.

Seconda posizione, dicevamo, per la grande uscita del weekend, Pixels. Solo 24 i milioni raccolti dal film (nei definitivi le cose potrebbero essere confermate o cambiare drasticamente, vi terremo aggiornati), una delusione se si pensa che inizialmente le previsioni parlavano di almeno 50 milioni di dollari. Costato 88 milioni di dollari, Pixels sale a 49 milioni se si contano gli incassi internazionali, altrettanto deludenti. Dovrà affidarsi principalmente a quelli per andare in attivo.

Terzo posto per Minions, con 22.1 milioni di dollari: il film della Illumination Entertainment raggiunge così quota 261 milioni di dollari, salendo a ben 759 milioni di dollari in tutto il mondo e confermandosi una vera miniera d’oro (l’ennesima del 2015) per la Universal Pictures.

Scende al quarto posto Trainwreck, che perde il 42% e raccoglie altri 17.3 milioni di dollari, per un totale di ben 61 milioni (ne è costati 35). Chiude la top-five Southpaw, che raccoglie 16 milioni di dollari, un po’ più delle aspettative.

Al sesto posto apre Paper Towns, che dopo un ottimo venerdì da 6.3 milioni di dollari chiude il weekend a 12.5 milioni di dollari: le proiezioni iniziali parlavano di almeno 20 milioni, ma a quanto pare il calo tra venerdì e domenica è stato molto drastico.

Scende al settimo posto Inside Out, con 7.3 milioni di dollari e un totale di 320 milioni di dollari (550 nel mondo). All’ottavo posto troviamo Jurassic World: il film di Colin Trevorrow arriva a 623.8 milioni di dollari complessivi negli USA, battendo The Avengers nella classifica dei maggiori incassi della storia (ora è terzo dopo Avatar e Titanic). Una settimana fa aveva battuto il film Marvel nella classifica mondiale.

Nona posizione per Mr. Holmes, con 2.8 milioni di dollari (un incremento del 17% rispetto a una settimana fa) e un totale di 6.4 milioni di dollari. Chiude la top-ten Terminator: Genisys, che incassa solo 2.4 milioni e sale a 85 milioni complessivi: faticherà a chiudere sopra i 90. Nel mondo il film, che è costato 155 milioni di dollari, ha appena toccato quota 300 milioni.

 

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