Dopo la presentazione (a nostro parere scarna) dei Marvel Studios, alla D23 Expo è venuto il momento della ben più corposa presentazione dei prossimi film live action della Disney.
- THE FINEST HOUR
Non so quanti di voi abbiano avuto l’opportunità di vedere il trailer. La storia vera da cui è tratto mette i brividi per il coraggio dei protagonisti, ma l’idea della trasposizione filmica ci lascia qualche perplessità perchè sembra ridursi al classico filone “uomo vs natura”. Con tutto il rispetto per chi l’ha vissuta sulla sua pelle, ovviamente, ma da un punto di vista dell’intrattenimento è abbastanza appurato che si tratti di un genere che non sempre incontra il gusto o l’approvazione del pubblico.
Anche il panel – spiace dirlo ma è così – non è stato particolarmente entusiasmante: moderata l’accoglienza rivolta a Chris Pine, in confronto ai tanti altri talent saliti sul palco oggi. Anche il suo discorso, molto serioso, sulle motivazioni per cui ha scelto questo progetto e l’ammirazione per la storia da cui è tratto, non sono riusciti più di tanto a sollevare il morale della sala.
Senza contare che il trailer mostrato è stato lo stesso già uscito qualche tempo fa, quindi anche lì niente di nuovo.
- IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Al contrario, un progetto che aveva sollevato la perplessità di molti, ovvero il live action de Il Libro della Giungla, si è rivelato invece una delle migliori sorprese della giornata.
Innanzitutto sul palco il piccolo Mowgli (Neel Seth) con la sincerità e la spontaneità dei suoi dieci anni è stato di una dolcezza disarmante, ma poi la qualità fotografica delle immagini del trailer (che non è neanche il definitivo) e il realismo degli animali, hanno lasciato davvero tutti di stucco.
Altri due elementi che hanno giocato a suo favore sono la fedeltà della storia, che sembra ricalcare quella del film d’animazione (ma con l’aggiunta di qualche approfondimento che sembra attingere invece un po’ di più dal libro ma comunque in maniera fedele), e la familiarità delle voci degli animali (Bill Murray è l’orso Baloo, Ben Kingsley è la pantera Bagheera, Lupita Nyong’o è Raksha la mamma lupa, Scarlett Johanson il serpente Kaa e Idris Elba la tigre Shere-Khan) che conferisce loro quell’ultimo pizzico di umanità che le sole fattezze antropomorfe non potevano dargli. Questo ci permette, pur sempre nella sospensione dell’incredulità, di percepirli come fossero personaggi in carne e ossa.
Come colonna sonora della preview è stata scelta la canzone di Baloo “Lo stretto indispensabile”, cantata da Bill Murray. Purtroppo è stato specificato che questo trailer non sarà rilasciato a breve quindi per il momento dovrete fidarvi della nostra impressione, ma – segnate le nostre parole – questo sarà un film che non vorrete perdervi! Maggiori informazioni sul panel in questo articolo
- ALICE THROUGH THE LOOKING GLASS
Non sono stata una grande fan del precedente live-action di Alice (…né di nessun’altra versione di Alice se devo proprio essere onesta…), ma devo ammettere che il trailer di questo sequel mi ha intrigato. Innanzitutto la fotografia, con questi colori brillanti che spiccano su campi bianchi e neri, è incantevole. Inoltre, a primo impatto, l’ho trovato come più maturo del precedente, la speranza è che i produttori e il regista James Bobin abbiano colto e corretto i punti deboli del film di Tim Burton.
E poi ovviamente Johnny Depp è Johnny Depp, l’attore perfetto per il ruolo del Cappellaio Matto, che si intuisce sarà chiamato ad una performance ancora più impegnativa della precedente data la storyline di cui il suo personaggio sarà posto al centro. Maggiori informazioni sul panel in questo articolo.
- ELLIOTT IL DRAGO INVISIBILE
Presentazione accolta con molto più entusiasmo di quanto ci aspettassimo, ma che ha lasciato i fan a bocca alquanto asciutta. È stato mostrato un teaser nel quale Robert Redford si dimostra stupito del fatto che un bambino sia sopravvissuto per 6 anni da solo nella foresta… e abbia disegnato un drago. Successivamente vediamo lo stesso bambino in piedi sul tetto di uno scuolabus in movimento e un montaggio veloce di vari personaggi che reagiscono stupiti alla cosa. Immagine finale: il bambino che accarezza il pelo (la sorpresa più grande: ma non hanno le squame?!) di quello che si suppone essere il drago, che cambia colore al tocco del piccolo.
La verità è che ci hanno fatto vedere talmente poco che è davvero difficile poterne giudicare la potenzialità. Il concept di per sé non sembra particolarmente rivoluzionario, sembra il classico buddy movie tra il bambino e l’animale domestico, solo che in questo caso l’animale è un drago, però ovviamente ci riserviamo il giudizio a quando si avranno maggiori informazioni al riguardo. Maggiori informazioni sul panel in questo articolo
- LA BELLA E LA BESTIA
Se di Elliot si è visto poco, de La Bella e La Bestia non si è visto praticamente nulla a parte qualche frame di Belle che scende la scalinata nel palazzo della Bestia con il suo vestito giallo, un reel generico mostrato ancora prima dell’inizio del panel. Un elaborato campo lungo con movimento di camera per un colpo d’occhio non indifferente, una location incredibile e un vestito ancora più incredibile, che Emma Watson sfoggia con una grazia che non le si può non invidiare.
La Watson è ancora a Londra a girare e ha quindi mandato un videomessaggio che aveva come highlight Luke Evans e Josh Gad, che si sono cimentati in una strofa della canzone che Gaston canta all’osteria. Va detto che questi due non sono per niente male a cantare! Come avrete capito, è confermato che si tratta di un musical.
Questo potrebbe essere il tipico progetto dove ci sono talmente tante cose che potrebbero andar male che uno dovrebbe diffidarne a prescindere, e invece l’immagine della Watson nel vestito giallo che scende la scalinata rimane davvero impressa nella mente, l’attrice sembra semplicemente perfetta per quella parte. Anche gli effetti e la fotografia sembrano davvero notevoli, non resta che sperare che anche la sceneggiatura sia all’altezza. Maggiori informazioni sul panel in questo articolo
- PIRATI DEI CARAIBI 5
L’ultimo panel della Disney è stato dedicato ad una delle saghe preferite dal pubblico: i Pirati dei Caraibi. Quando i membri del cast sono stati elencati, il ritorno di Orlando Bloom ha ricevuto un’ovazione molto più grande di quella riservata a Depp, ma quando quest’ultimo è comparso sul palco in carne ed ossa, nientemeno che nei panni di Capitan Jack Sparrow, il pubblico è letteralmente impazzito. Più tardi al bar ho sentito le guardie della security lamentarsi che dopo tanta fatica per controllare videocamere e telefonini per evitare leak, quando è arrivato lui tutto è andato a farsi benedire perchè chiunque ha tirato fuori il cellulare per riprenderlo.
I suoi 5 minuti sul palco sono stati tuttavia un po’ strani: da una parte è affascinante vedere come sia talmente entrato nel personaggio da non aver bisogno di un copione per recitare la parte; d’altro canto il suo intervento è stato utile solo a soddisfare i fan presenti in sala, visto che non è stata mostrata alcuna clip del film e quindi su quest’ultimo ne sappiamo esattamente quanto ne sapevamo prima, se si esclude la news del ritorno di Bloom. Maggiori informazioni sul panel in questo articolo
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