Saltuariamente, siamo soliti riportare le opinioni di alcuni addetti ai lavori in materia di cinecomic e di destino degli stessi (giusto poche ore fa abbiamo pubblicato un pezzo con le parole di Steven Spielberg, ndr.).

Neanche a farci apposta, ora tocca all’attrice inglese Emma Thmpson che, in un’intervista a Vulture, non esprime una critica o un apprezzamento al genere nel suo complesso, quanto a rivelare a che punto è arrivata in materia di sopportazione dei continuo reboot di un personaggio ben definito.

Ho amato il Superman originale con Christopher Reeve perché c’era questo approccio realmente ironico, ma, dopo un po’, cominci a diventare alquanto cinico. Il fatto di sapere fin dal principio che, alla fine, finiranno per vincere è andato a interferire con il mio continuare a vedere questi lungometraggi. Se dovessi vedere un altro Spider-Man, finirei per impiccarmi. Non posso farcela! Sono tutti splendidi, ma quante volte puoi affrontare questo franchise, santa miseria?

Speriamo che Jon Watts non se la prenda più di tanto…

Il nuovo Spider-Man debutterà al cinema con una comparsa (o qualcosa in più) in Captain America: Civil War.

A dirigere il nuovo Spider-Man, in uscita in IMAX e in 3D il 28 luglio 2017, sarà Jon Watts, protagonista il giovane Tom Holland. Zia May sarà interpretata da Marisa Tomei. Le riprese partiranno a giugno 2016. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Verrà co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaboreranno a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.

Classifiche consigliate