Il popolare magazine economico Fortune ha infatti pubblicato un profilo dedicato a Alexander Joseph Luthor Jr., il mogul trentunenne che ha trasformato il kolosso petrolchimico e industriale del padre, la LexCorp, in una delle industrie high tech attualmente di maggior successo.
Nell’articolo, Luthor Jr. illustra così le ragioni del suo trionfo:
Mio padre ha battezzato così la compagnia dieci anni prima che io facessi il mio inatteso ingresso nella sua vita. E gli investitori hanno cominciato subito a reagire positivamente all’idea di un genitore adorante che costruisce un impero da lasciare al suo prezioso figlio. Ha usato questa cosa a suo vantaggio. Un abile numero di intrattenimento, e, a prescindere da qualunque cosa fosse, era un bravo uomo d’affari.
Fortune spiega che Luthor ha il coraggio di spingersì lì dove Bruce Wayne e la sua compagnia non osano andare:
È una questione di necessità. Viviamo la più pericolosa congiuntura storica del genere umano, dove, statisticamente parlando, è praticamente certo che una crisi globale sia pronta a colpirci con la velocità di un proiettile. Dobbiamo essere pronti alla difesa. Nessuna civiltà dotata di un esercito ben solido è mai stata conquistata.
A margine dell’articolo, Fortune ha diffuso anche un ritratto fotografico dell’industriale, che potete vedere nell’intestazione di questo pezzo.
Tornando su binari “standard”, Jesse Eisenberg ha rilasciato alcune dichiarazioni a Vulture in cui ha spiegato che il non essere un fan o lettore dei fumetti lo ha aiutato molto nel non dover smettere di sorridere all’idea di ritrovarmi nel sequel dell’Uomo d’Acciaio e che, ciò nonostante, l’abbondanza di materiali fumettistici da studiare lo ha aiutato molto.
C’è un forziere colmo di roba per questo personaggio. Molti elementi sono ripetitivi, con lui che si erge dal balcone del suo palazzo per rilasciare uno di quei benevolmente falsi discorsi su come voglia cambiare la città. È divertente prendere tutti questi fattori fumettistici e camp e cercare di metterli in una persona vera […] È sostenuto da una vera psicologia, questo personaggio pare una persona realmente spaventosa.
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Confermati nel cast di Batman V Superman Henry Cavill, Amy Adams, Diane Lane e Lawrence Fishburne. Ben Affleck interpreterà Batman, Gal Gadot sarà Wonder Woman, Jesse Eisenberg sarà Lex Luthor, Ray Fisher sarà Cyborg. Nel cast anche Holly Hunter e Jeremy Irons. Alla sceneggiatura troveremo di nuovo David S. Goyer accanto a Snyder stesso e a Chris Terrio. A produrre il film Charles Roven, Deborah Snyder. Benjamin Melniker, Michael E. Uslan e Wesley Coller, assieme a Christopher Nolan, figureranno come produttori esecutivi.
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