È Sopravvissuto – The Martian a vincere il weekend negli Stati Uniti, mentre il film più importante della settimana si dimostra essere uno dei più grandi flop dell’anno, se non degli ultimi anni.

Andiamo con ordine. La pellicola di Ridley Scott perde solo il 32% rispetto al weekend d’esordio, incassando altri 37 milioni di dollari. L’ottima tenuta è coerente con quella di Gravity, film con il quale viene paragonato sin dall’inizio. In dieci giorni The Martian ha raccolto ben 108.7 milioni di dollari, che dicenvano 226.5 milioni in tutto il mondo (ne è costati circa 110).

Al secondo posto tiene bene Hotel Transylvania 2, che incassa altri 20.3 milioni di dollari e sale a 116.8 milioni di dollari in tre settimane. 207 i milioni raccolti dal film d’animazione in tutto il mondo.

Apre solo al terzo posto Pan: il blockbuster di Joe Wright, per il quale la Warner Bros. ha speso ben 150 milioni (a cui vanno aggiunte le spese di marketing e distribuzione), è andato molto peggio del previsto – e le previsioni erano già molto negative. Gli analisti parlavano di un weekend da 20 milioni di dollari, ma alla fine la pellicola ha raccolto solo 15.5 milioni di dollari in 3.515 cinema, con una media sconfortante di poco superiore ai 4000 dollari per sala. Difficilmente il film arriverà molto oltre i 30 milioni di dollari negli USA, andandosi ad aggiungere a flop colossali dell’anno come Jupiter Ascending (sempre della Warner Bros.), Fantastic Four e Tomorrowland. 25 i milioni raccolti finora dal Pan fuori dagli USA: questo dimostra che non c’è molto interesse nel film nemmeno nel resto del mondo. Ma cosa è andato storto? In molti prevedevano un film deludente già a giugno, quando la Warner ha deciso all’ultimo minuto di rinviare l’uscita del film a ottobre (un periodo meno consono ai blockbuster per tutta la famiglia) per avere più tempo da dedicare alle riprese aggiuntive e alla post-produzione. Le recensioni, parecchio negative, hanno confermato i problemi.

Quarto posto per Lo Stagista Inaspettato: la commedia di Nancy Meyers incassa 8.7 milioni di dollari e sale a quasi 50 milioni di dollari. Quinto posto invece per Sicario, che con altri 7.4 milioni di dollari sale a 26.7 milioni complessivi: ne è costati una trentina.

Scende al settimo posto Maze Runner: la Fuga, con 5.3 milioni di dollari e un totale sopra i 70 milioni, mentre al sesto posto troviamo The Walk, altra delusione del weekend: nonostante l’espansione su scala nazionale del numero di sale, il film di Robert Zemeckis non decolla e incassa solo 3.6 milioni di dollari, con una media sconfortante di meno di 1.500 dollari per sala. Complessivamente la pellicola, costata 35 milioni di dollari, è arrivata a soli 6.3 milioni.

Ottavo posto per Black Mass, che con 3.1 milioni di dollari sale a 57 milioni complessivi, seguito da Everest, che incassa 3 milioni di dollari e sale a 38 milioni complessivi. Chiude la top ten The Visit, con 2.4 milioni di dollari e un totale di ben 61 milioni (ne è costati 5).

Da notare l’incredibile esordio di Steve Jobs: la Universal ha azzeccato un’altra uscita quest’anno, decidendo all’ultimo momento di limitare a quattro cinema a New York e Los Angeles e approfittare di una lenta espansione (60 sale il prossimo weekend) e del passaparola. Con 521mila euro nel primo weekend, il film ottiene una media di oltre 130mila dollari per sala, la più alta dell’anno.

 

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