Rob Marshall ha parlato ieri per la prima volta del suo coinvolgimento nell’annunciato sequel di Mary Poppins.

Il regista ha rilasciato le prime dichiarazioni a Vulture durante i National Arts Awards, e ha voluto mettere subito in chiaro che il suo film non sarà un remake:

Non è un nuovo Mary Poppins.

Il film sarà ambientato nel 1934, quando P.L. Travers scrisse i romanzi, e sarà tratto da altri libri dedicati alla celebre tata:

P.L. Travers scrisse otto libri tutti insieme. Loro lavorarono sul primo libro, mentre noi stiamo lavorando su altri romanzi, senza toccare l’iconico film di Mary Poppins. È una estensione. Sono un grandissimo fan dell’originale e sono molto amico di Julie Andrews, ne ho un timore quasi reverenziale. C’è tutto questo materiale inedito – era l’Harry Potter dell’epica – e tuttavia non si spinsero mai oltre quell’unica avventura.

Marshall vorrebbe che Julie Andrews venisse coinvolta in qualche modo:

È una carissima amica, e se volesse essere coinvolta in qualche modo sarebbe davvero speciale per me. So che è molto felice che stiamo facendo questo film: dopo 50 anni sembra giunto il momento.

Ricordiamo che la Andrews ha appena compiuto 80 anni.

Il duo di autori Marc Shaiman e Scott Wittman (Hairspray, Smash) si occuperà di comporre nuove canzoni e una nuova colonna sonora. David Magee (Vita di Pi) curerà invece la sceneggiatura.

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