Il tema della diversità nel cast delle produzioni hollywoodiane torna in discussione più volte l’anno. Nel 2014 aveva causato non poche polemiche la scelta di Ridley Scott di scegliere Christian Bale e Joel Edgerton per i ruoli di Mosè e Ramses in Exodus, una scelta difesa strenuamente dallo stesso Scott. Qualche settimana fa, poi, l’Hollywood Reporter ha dovuto pubblicare un editoriale per spiegare la mancanza di attrici di colore (o semplicemente non caucasiche) nella copertina del numero dedicato ai nomi in lizza per l’Oscar quest’anno.

Oggi invece tocca al film Gods of Egypt, con una variante rispetto al solito: il regista Alex Proyas e la Lionsgate hanno deciso di scusarsi pubblicamente per aver scelto quasi solo attori bianchi, dopo le polemiche scatenatesi in rete in occasione dell’uscita del trailer e dei poster del film. Ecco il commento di Proyas:

Il processo di casting ha molte variabili complicate, ma è chiaro che le nostre scelte avrebbero dovuto avere maggiore diversità. Mi scuso sinceramente con chi si sono sentiti offesi dalle decisioni che abbiamo preso.

Ecco invece il commento della Lionsgate:

Riconosciamo che è una nostra responsabilità contribuire ad assicurarci che le decisioni di casting riflettano la diversità e la cultura delle ambientazioni e dei periodi storici raffigurati nei nostri film. In questo caso non siamo riusciti a soddisfare i nostri stessi standard di sensibilità e diversità, e per questo ci scusiamo con sincerità. La Lionsgate si impegna attivamente a fare film che riflettano la diversità del pubblico. Possiamo fare di più e continueremo a farlo.

È abbastanza raro che dopo polemiche di questo tipo una major si scusi, come riconosce la regista Ava DuVernay (Selma) su Twitter, pur continuando a polemizzare:

Di solito questo genere di scuse non avvengono mai – per qualcosa che invece succede di continuo. È un evento insolito che non vale nulla. […] Gods of Egypt mi fa valorizzare molto di più le scelte di J.J. Abrams per Star Wars. Mi fa desiderare di vedere più film come Creed di Ryan Coogler. Ci meritiamo tutti delle icone che riflettano la nostra immagine.

Con questo commento la DuVarney evidenzia che la polemica, e le relative scuse, sono avvenute dopo l’uscita del primo trailer del film, a cose ormai fatte.

Anche la regista Lexi Alexander e lo sceneggiatore di Empire Eric Haywood hanno reagito negativamente alle scuse della Lionsgate:

 

https://twitter.com/Lexialex/status/670318159878991872?ref_src=twsrc^tfw

 

Nel cast Nikolaj Coster-Waldau (Il Trono di Spade), Chadwick Boseman (Captain America: Civil War), Gerard Butler, Elodie Yung (G.I. Joe – La Vendetta), Geoffrey RushBrenton Thwaites (The Giver).

Nella pellicola Set (Butler), il dio delle tenebre, ha usurpato il trono d’Egitto, facendo precipitare l’impero una volta prospero e pacifico, nel caos e nella guerra. Con pochi altri oppositori, Bek (Thwaites), un mortale audace e provocatorio, cercherà l’aiuto del potente dio Horus (Nikolaj Coster-Waldau) in una improbabile alleanza contro il signore del male. La battaglia mozzafiato tra dei e mortali porterà entrambe le fazioni a dover superare prove di coraggio e di sacrificio per poi riuscire a prevalere nello spettacolare scontro finale.

Il film debutterà nelle sale americane il 26 febbraio.

Fonte: Forbes

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