Ormai da alcuni mesi 31, il nuovo film horror di Rob Zombie, si trova in post-produzione. Il montaggio è terminato e il regista ha anche già spedito la copia finale del film all’MPAA, l’organismo che si occupa di produrre il visto censura per la distribuzione in nordamerica.

Il problema è che per la seconda volta consecutiva l’MPAA ha stabilito che la pellicola andrà nei cinema con un rating NC-17. Era già accaduto la prima volta, per cui Rob Zombie ha rimontato alcune sequenze e ha eliminato alcune scene ritenute “eccessive”, aspettandosi di ricevere un più tradizionale rating R. Così però non è accaduto, come spiega lo stesso regista su Facebook:

Dopo due tentativi con l’MPAA, il nostro rating rimane NC-17. Magari la terza sarà la volta giusta per ottenere un rating R. Perché R, chiedete voi? Beh, perché i cinema normalmente non proiettano film con rating NC-17. Anche se siete degli adulti, bisogna censurare le cose per intrattenervi.

Solitamente i film che ottengono un rating NC-17 non riescono ad avere una distribuzione ampia: la maggior parte delle catene cinematografiche e dei cinema nordamericani si rifiutano di proiettare film che hanno un rating più duro di R (c’è anche il rating X, praticamente solo per i film pornografici).

L’MPAA ha accompagnato il rating con questa spiegazione:

Per violenza sadica ed esplicita, scene sessuali bizzarre e nudismo, intense immagini sconvolgenti e un po’ di linguaggio scurrile.

31 segue la storia di cinque persone che, nei cinque giorni che precedono Halloween, vengono prese in ostaggio da un gruppo di pazzi mascherati da clown conosciuti come “The Heads” (Le Teste) e imprigionate in un luogo chiamato Murder World. Gli ostaggi dovranno quindi sfuggire dalla rabbia omicida di questi folli rapitori.

Trovate le prime immagini del film in questa pagina.

Del cast fano parte Malcolm McDowell (Arancia Meccanica), Lawrence Hilton-Jacobs, Judy Geeson, EG Daily, Daniel Roebuck, Torsten VogesSheri Moon Zombie (moglie del regista).

La pellicola non ha ancora una data di uscita nelle sale americane.

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