Inizio

Colpisce ancora molto l’inizio de Il Rompiballe (1973), prima avventura cinematografica della maschera François Pignon perché, come Quasi Amici (2011) di Toledano & Nakache, comincia proprio come un thriller. Si apre con una Citroën DS 19 nera che esplode (doveva aprirla il proprietario scomodo testimone a un maxiprocesso al secolo Louis Randoni), telefonate tese, omicidi, cruciali arrivi all’aeroporto e un killer professionista con la faccia da vero duro di Lino Ventura in viaggio verso Montpellier. Quindi la commedia, a livello di gag e tono, non pare proprio aver voglia di fare capolino. La presenza di Ventura, mitico duro di origini italiane del cinema francese dai tempi di Grisbì (1954) di Jacques Becker, conferma allo spettatore la credibilità della proposta cinematografica. Apparentemente… sembra proprio un thriller poliziesco con attentati, malavita e killer professionisti come l’incipit di A Qualcuno Piace Caldo (1959) di Wilder. Poi al minu...