Un tempo Golia batteva sempre Davide, specialmente nella categoria Miglior Film. Poi le cose sono cominciate drasticamente a cambiare. Ma cosa sono diventati gli Oscar?

Ce lo chiediamo ogni anno ma ce lo chiediamo anche perché mai come quest’anno… potremmo finalmente avere una risposta definitiva.

Il premio fondato nel 1929 dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences è un premio ormai arthouse visto il ricambio generazionale all’interno dei 6000 membri dell’Academy, sempre più inclini a guardare altre cinematografie e quindi pronti ad essere figli di una globalizzazione che, come in cucina, ha portato dentro le loro case hollywoodiane nuovi odori e nuovi sapori extra Usa? Sono ormai abituati, questi 6000 signori, a guardare con meno diffidenza altre immagini di altri film? Magari in bianco e nero. Magari francesi. Magari muti come il Miglior Film 2012 The Artist diretto da un transalpino di nome Michel Hazanavicius, premiato come Miglior Regista?

Non prendeteci per pazzi. L’ultimo Oscar per Miglior Film assegnato a un blockbuster gigantesco e di largo consumo fu Il Signore Degli Anelli – Il Ritorno del Re. Era il 2004. Poi tanta bellissima marginalità con scelte anche entusiasmanti nella loro non appartenenza alla tradizione della statuetta. I Fratelli Coen, ad esempio, come Miglior Film e Miglior Regia per Non è un Paese per Vecchi nel 2008.

Sono anni che discutiamo su quanto siano cambiati gli Oscar e su come Davide ormai possa battere con una certa costanza Golia (The Hurt Locker batte Avatar nel 2010 per Miglior Film e Miglior Regia). Per ricordare momenti ancora più recenti: Interstellar? L’Amore Bugiardo – Gone Girl? Nemmeno nominati Best Picture nonostante buoni incassi Usa e worldwide, buonissima critica e l’identità di un blockbuster commerciale ed elegante insieme. Un tempo era bingo facile quella notte lì. Ora te lo scordi.

Un convitato di pietra brutalmente estromesso: Star Wars – Il Risveglio della Forza

Tutta questa lunghissima intro per ribadire che però… quest’anno sarà veramente l’anno delle risposte importanti.

I PGA hanno presentato le loro nomination l’altro ieri e sappiamo bene quanto il Producers Guild of America Award sia decisivo per il Miglior Film avendo questo sindacato un peso fortissimo dentro l’Academy con otto vincitori PGA degli ultimi otto anni coincidenti con il Miglior Film all’Oscar ed avendo in comune anche l’opzione della categoria allargata da quando l’Oscar ha voluto superare il limite di cinque in Best Picture. Il PGA è assai ortodosso e da quel 2009 è sempre a dieci nomination. L’Oscar, come sapete, in base alla particolare votazione per Miglior Film può anche variare e scendere sotto il numero 10.

Ebbene, le nomination PGA coincidenti con il Best Picture sono state: La Grande Scommessa, Il Ponte Delle SpieBrooklynEx MachinaMad Max: Fury RoadSopravvissuto – The MartianRevenant – RedivivoSicario, Il Caso SpotlightStraight Outta Compton. Due arthouse forti esclusi: Carol (5 nomination Golden Globe) e Room (3 nomination Golden Globe).

Un convitato di pietra brutalmente estromesso: Star Wars – Il Risveglio della Forza.

Cosa si fa? E soprattutto… come la si legge l’esclusione del “piccolo” film di J.J. Abrams diventato solamente il più grande incasso di sempre nella Storia della distribuzione nordamericana (notizia ufficiale di ieri mattina dopo aver superato Avatar) e quarto nel mondo?

I membri della gilda PGA, come tante altre guild, non hanno potuto fare in tempo a vederlo come la Hollywood Foreign Press Association dei Golden Globe? Plausibile e da mettere in conto. Ma per la corsa Oscar? Per la corsa Oscar come la mettiamo?

I membri dell’Academy pensiamo che abbiano avuto, ora, tutto il tempo di poter vedere, insieme a tanta altra gente, Star Wars – Il Risveglio della Forza e, in teoria, il film ha tutte le carte in regola per dire la sua il 14 gennaio quando verranno assegnate le nomination Oscar. Per la serata del Golden Globe di domenica 10 gennaio, invece, niente da fare. La tempistica in quel caso non ha aiutato perché si sa che la Disney non ha fatto vedere nessun cut del film per tempo alla HFPA ma… siamo sicuri che qualora ce l’avessero fatta il blockbuster amato dalla critica (93% su Rotten Tomatoes e 81/100 su Metacritic) diretto da J.J. Abrams non avrebbe avuto alcuna chance di entrare in lista nell’anno di Spy nominato Miglior Commedia?

Quindi… cosa succederà all’Oscar in relazione a Star Wars: Il Risveglio della Forza? Lo snobbi per i premi più importanti come hai fatto con Avatar, Interstellar e L’Amore Bugiardo – Gone Girl?
E i suoi fratelli minori sci-fi (minori in termini di hype commerciale e passionalità dei fan) come gli eccellenti Mad Max: Fury Road, Ex Machina e Sopravvissuto – The Martian, tutti e tre presenti nella lista dei dieci nominati ai PGA? Cosa fai con quelli?

Mai come quest’anno l’Oscar ci dirà se quello cui abbiamo assistito negli ultimi dieci anni sarà il definitivo processo di trasformazione del premio cinematografico più importante del mondo.

Tre blockbuster di genere (come fu Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re) rappresentanti l’idea pienamente hollywoodiana di qualità e quantità come Episodio VII, Mad Max: Fury Road (2 nomination Golden Globe) e Sopravvissuto – The Martian (3 nomination Golden Globe) potrebbero dire la loro all’Oscar?
Ce la potrebbe fare Golia a tornare a vincere contro Davide?

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