In attesa di vedere Sempre meglio che lavorare, il 21 Gennaio in sala, ci siamo fatti raccontare da ThePills la prima scena del film. Al momento non si sa quasi nulla sulla trama e su che tipo di film sia, per decisione degli stessi autori che preferiscono depistare e mantenere segreta la storia. Si sa che ruoterà intorno al lavoro (il titolo è abbastanza chiaro) e che il villain dovrebbe essere Giancarlo Esposito di Breaking Bad.
Tuttavia per noi hanno fatto un’eccezione e ci hanno raccontato l’attacco del film.

Quello che segue è un resoconto, fatto da me, a partire dal racconto degli stessi autori di questa scena che si svolge tutta attraverso un unico pianosequenza che ricalca quello di Quei bravi ragazzi.

Il film si apre con un dolly a scendere su una strada. La data dice “1994”. La videocamera dall’alto scende verso il basso e si vede arrivare un bambino su un triciclo in una strada di Roma Sud.
Seguiamo il bambino in triciclo che si avvia fino ad un ingresso che sembra quello di un locale solo che sono tutti bambini. Bambini sono quelli in fila che vogliono entrare e bambini sono quelli della security che appena lo vedono lo fanno passare.
Dentro continuiamo a seguirlo mentre attraversa il locale, anch’esso pieno di bambini invece che di adulti. Qualcuno gli prende il cappotto. Tutti lo salutano con rispetto, lui prende delle caramelle da una ciotola ma una mamma, che non vediamo in volto ma solo fino alla vita, gli dà uno schiaffo sulla mano, sebbene lui non sembri curarsene. Delle bambine lo fermano e gli chiedono della giornata precedente, lui risponde con poco interesse e sbrigativamente fino a che, continuando di incontro in incontro, non arriva al retro in cui incontra gli altri bambini.
Lì capiamo che si tratta dei protagonisti del film da piccoli.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Questa la trama ufficiale:

I trentenni di oggi non trovano lavoro, non riescono ad emanciparsi e di questo sono terribilmente affranti. I The Pills no. Luigi, Matteo e Luca si conoscono dall’infanzia, hanno quasi trent’anni e nessuna intenzione di prendersi sul serio. Da anni sono paladini di una battaglia ideologica: immobilismo post-adolescenziale costi quel che costi. E così, invece di star dietro a stage e colloqui di lavoro, preferiscono tirare a campare fumando sigarette, bevendo caffè e sparando idiozie attorno al tavolo della loro cucina alla periferia di Roma Sud. Ma il lavoro è un nemico duro, che colpisce alle spalle e cerca di farti crescere quando meno te lo aspetti. E allora bisogna essere disposti a tutto pur di salvarsi. Disposti a qualunque cosa…

Nel cast Luca Vecchi, Luigi Di Capua, Matteo Corradini, Giancarlo Esposito, Gianni Morandi e Francesca Reggiani.

 

 

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