Malgrado si tratti di un’informazione risalente allo scorso 31 dicembre, la cosa ha iniziato a circolare solo nelle ultime ore.

Poco male, specie tenendo conto del fatto che The Hateful Eight, il nuovo film scritto e diretto da Quentin Tarantino, è uscito solo da una manciata di giorni in Italia (senza tener conto del roadshow a 70mm partito il 29 gennaio).

A fine 2015, presso il CBS Raleigh Studio lot, si è tenuto uno speciale screening della pellicola arricchito da un Q&A con gli acclamati talent “below the line” come il sound mixer vincitore di un Oscar Mark Ulano, l’editor nominato ai BAFTA Fred Raskin, e il capo del make-up department Heba Thorisdottir.

Ed è stato proprio Ulano a rivelare una curiosità: quando il personaggio di Kurt Russell, John Ruth, spacca la chitarra che Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh) stava suonando, a restare impressionata sulla pellicola è stata la genuina e veritiera reazione di “orrore” dell’attrice. Un po’ come Leonardo DiCaprio e la mano ferita realmente in Django Unchained.

Il perché è presto detto. Quello strumento era un autentico pezzo d’antiquariato d’inestimabile valore noleggiato dal Martin Guitar Museum. Che ovviamente non ha preso bene la vicenda.

Ulano spiega:

La chitarra era un pezzo unico del Martin Guitar Museum di cui avevamo fatto sei doppioni. Una chitarra del 1870 dal valore inestimabile. Durante le riprese sarebbe dovuto avvenire ciò: saremmo arrivati fino a quel punto, avremmo tagliato e sostituito la chitarra con uno dei doppioni. Ecco, il problema è che nessuno ha comunicato questa cosa a Kurt, quindi quella che vedete sul grande schermo è la genuina reazione di Jennifer.

Inizialmente, il responso originale del museo è stato abbastanza comprensivo: “Ne avete bisogno di un’altra e, per cortesia, ci potete restituire tutti i pezzi in maniera tale da esporli al museo?”. La risposta è stata all’insegna della cordialità solo ed esclusivamente perché non erano stati forniti tutti i tasselli del puzzle. Questa la risposta fornita dal direttore del museo, Dick Boak:

Ci era stato comunicato di un incidente sul set. Avevamo presunto che un’impalcatura, o qualcosa del genere, fosse caduta sullo strumento. Gli incidenti capitano, anche se non possiamo prendere queste robe alla leggera. Tutta la vicenda della chitarra rotta presente già nello script e del fatto che nessuno aveva avvisato l’attore è un dato del tutto nuovo per noi.

Oltre al danno, per il museo è arrivata anche la beffa: lo strumento era difatti assicurato solo sul prezzo cui era stato acquistato, una cifra esponenzialmente più bassa del suo effettivo valore.

Ovviamente il Martin Guitar Museum ha deciso di chiudere i propri rapporti col mondo del cinema e non presterà più le proprie chitarre a produzioni cinematografiche.

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Ambientato nel nevoso Wyoming qualche anno dopo la fine della Guerra Civile, il film ruota attorno alle tensioni che si creano in un gruppo di persone rimaste intrappolate in un saloon dopo che una tempesta di neve ha divelto la loro diligenza. Il gruppo include due cacciatori di taglie, un soldato Confederato rinnegato, uno sceriffo, una prigioniera (Leigh), l’autista.

Nel cast del film Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demian Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Bruce Dern, Channing Tatum.

Il film è uscito a Natale nei cinema americani in pellicola 70mm, l’8 gennaio negli altri formati, il 4 febbraio in Italia dopo il lancio del Roadshow il 29 gennaio.

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