Presidenti

La produzione di Tutti gli Uomini del Presidente (1976) non poteva arrivare in un momento migliore all’interno della storia del cosiddetto periodo della New Hollywood. Una nuova generazione di attori, registi e produttori si era cominciata a imporre all’interno del vecchio studio system a partire dai folgoranti successi commerciali e artistici dei film apripista del movimento Easy Rider (1969) e M.A.S.H. (197o) dopo che già Arthur Penn con Gangster Story (1967) aveva avvertito circa l’arrivo di nuovi toni nichilisti (il criminale è simpatico), nuovi sexy symbol (Warren Beatty + Faye Dunaway) e nuovi umori ribelli antisistema (gangsterismo uguale rivoluzione sociale). Quando il biondo solare perbene Robert Redford, diventato enorme al box office grazie a Come Eravamo, Il Temerario e La Stangata, decide di comprare i diritti del libro di giornalismo investigativo Tutti Gli Uomini del Presidente scritto a quattro mani da Bob Woodward e Carl Bernstein del